Un successo la giornata "in trasferta" del Ponte del Dialogo
Pubblico numeroso e attento per gli eventi andati in scena domenica 30 marzo a MacraIeri a Macra, in valle Maira, un pubblico numeroso e attento ha affollato per tutto il pomeriggio la sede dell’Ecomuseo per seguire la presentazione di quattro libri dedicati alla montagna: è stato il momento conclusivo dell’edizione primaverile del Ponte del Dialogo, che si conferma evento molto sentito e partecipato.
Cominciata a novembre con un evento al Convitto alpino di Stroppo, la collaborazione del festival con il territorio della valle ha trovato per questa edizione un interlocutore ideale nell’Ecomuseo dell’Alta Valle Maira, presideduto da Michelangelo Ghio e costituito da cinque comuni: Celle di Macra, Macra, Prazzo, Elva e Marmora. Visti i risultati, è molto probabile che questa collaborazione si intensificherà e porterà altri eventi in alta valle.
Il pomeriggio è cominciato alle 14.30 con i saluti del Sindaco di Macra, Michele Fortunato, dell’Assessore alla Cultura dell’Unione Montana, Michelangelo Ghio e di una delle responsabili dell’Ecomuseo, Caterina Allasia. L’Assessore alla Cultura di Dronero, Carlo Giordano, oltre a suggellare il legame fra la città e Ia valle, ha portato il saluto di tutto il Comitato promotore del festival.
Primo libro ad essere presentato è stato La parete inviolata. La prima ascesa del versante Nord-Ovest del Monviso, di Marika Abbà (Fusta editore, 2024). L’autrice, accompagnatrice turistica e guida escursionistica, ha raccontato in modo molto coinvolgente una pagina storica dell’alpinismo, frutto di ricerche accurate e appassionate tra Italia e Francia.
Dopo di lei è intervenuto Enrico Bertone, ricercatore e fotografo di Bagnolo Piemonte, che ha presentato la seconda edizione del suo libro Viaggio in Valle Maira. Arte e natura di una terra millenaria (Fusta editore, 2024). Particolare interesse nel pubblico hanno suscitato le numerose immagini di affreschi e altre opere pittoriche realizzate in valle fra il XV e i primi anni del XX secolo.
Prima presentazione assoluta, in occasione del festival, per il nuovo libro di Nanni Olivero, Accadde in Val Maira. Tra storia e leggenda (Primalpe, 2025). Trentadue racconti dedicati a figure poco note della valle, a volte completamente dimenticate, ma di grandissimo interesse, a testimonianza di un territorio vivace, spesso “ribelle”, dai mille talenti. Grande curiosità tra il pubblico hanno suscitato le storie di musicanti, scienziati, parroci e monache ribelli, banditi, eroi…
Giorgio Einaudi, di San Damiano, ha chiuso la serie degli interventi con la presentazione del suo libro Il Rio Alto o l’Alto Ri(v)o. La Borgata Rio di San Damiano Macra (Primalpe, 2024), in cui ha ricostruito con grande cura e con passione la storia di una piccola comunità, che il 30 luglio 1944 subì una terribile devastazione per mano delle truppe naziste.
Davvero un bel pomeriggio quello trascorso a Macra: non solo per la qualità delle proposte, non solo per l’accoglienza degli organizzatori, che hanno anche offerto la “merenda” ai partecipanti, ma soprattitto per l’interesse con cui il pubblico ha seguito gli interventi, dimostrando una volta di più che c’è fame di cultura in un mondo che sembra aver perso la sua identità. Molti i residenti in valle, soprattutto di Macra e di Celle, alcuni dei quali hanno manifestato il loro apprezzamento per essere stati protagonisti, almeno per un giorno, di un evento culturale ormai diventato importante come il “Ponte del Dialogo”.
Con l’appuntamento di Macra è terminata ufficialmente l’edizione “primavera 2025” del festival e gli organizzatori, Comune di Dronero e Agenzia di Sviluppo AFP, danno appuntamento all’edizione autunnale del “Ponte del Dialogo”, che si svolgerà dal 2 al 9 novembre. Anche se – lasciano intendere - non mancherà qualche sorpresa nel periodo estivo…
Michele Pernice

macra - Ponte del dialogo