Una bacheca pubblica per ricordare gli animali d'affezione: la proposta arriva in Consiglio comunale
L'interpellanza firmata da Noemi Mallone (Fratelli d'Italia): la scorsa settimana il necrologio dedicato a un gatto, affisso a Borgo e Boves, non era stato autorizzato dal Comune di CuneoIstituire una bacheca pubblica all’interno della città di Cuneo per la commemorazione degli animali d’affezione. La proposta arriva da Noemi Mallone, consigliera comunale di Fratelli d’Italia: se ne parlerà nel prossimo Consiglio, in programma all’inizio della prossima settimana. L’interpellanza dell’esponente della destra cuneese trae spunto dai fatti della scorsa settimana, quando il necrologio voluto dalla famiglia di un gatto scomparso è stato affisso a Borgo San Dalmazzo e Boves, guadagnandosi l’onore delle cronache. A Cuneo, invece, il “tiletto” non è stato autorizzato, con conseguenti polemiche: “Ragioni amministrative”, questa la spiegazione arrivata dagli uffici di via Roma. In breve: serve un collegamento con l’anagrafe e lo stato civile, cosa che per un familiare a quattro zampe ovviamente non è praticabile.
“Gli animali d’affezione ricoprono un ruolo sempre più centrale nella vita delle famiglie, diventando per i propri padroni compagni di vita e fonte di affetto, supporto e conforto”, scrive Mallone: “La perdita di un animale domestico rappresenta per molti proprietari un evento emotivamente significativo, degno di rispetto e considerazione”. La consigliera di Fratelli d’Italia sottolinea come molti Comuni italiani stiano adottando “iniziative volte a valorizzare il legame tra i cittadini e gli animali d’affezione, anche attraverso spazi pubblici per commemorare gli animali scomparsi. La creazione di una bacheca comunale dedicata ai necrologi per gli animali d’affezione potrebbe rappresentare un gesto di attenzione nei confronti delle esigenze affettive dei proprietari. Tale iniziativa risulterebbe non solo a basso impatto economico, ma anche in grado di contribuire al rafforzamento del senso di comunità e rispetto verso ogni forma di vita”.
L’istituzione di questo spazio costituirebbe secondo Mallone “un segnale di sensibilità da parte dell’amministrazione comunale, verso un tema che coinvolge emotivamente un numero crescente di cittadini”.
Nel prossimo Consiglio comunale del capoluogo il dibattito e le risposte da parte dell’amministrazione.
Andrea Dalmasso
CUNEO cuneo