Una nuova rotatoria in località Villaggio Colombero a Beinette

Il presidente della Provincia Federico Borgna ha approvato nei giorni scorsi con decreto il progetto di fattibilità tecnica e economica (progetto preliminare) dell’intervento per la realizzazione di una rotatoria di accesso all’area artigianale sulla strada provinciale 564 Cuneo-Mondovì in località Villaggio Colombero, tra Cuneo e Beinette in direzione dell’area artigianale di Peveragno.

 

Già a partire dal 2011 la Provincia di Cuneo aveva elaborato un progetto di messa in sicurezza di tutto il tratto periurbano della provinciale 564 nella zona di Villaggio Colombero, che prevedeva la realizzazione di due rotatorie di testata e la sistemazione dell’infrastruttura stradale intermedia. Nel 2019, con i fondi derivanti dal terzo Programma nazionale sicurezza stradale, ha realizzato la messa in sicurezza del bivio con le vie comunali Furia e Monea con la costruzione di una rotatoria al km 2 della provinciale. Ora serve un passo ulteriore per aumentare la sicurezza degli utenti stradali. Condividendo le richieste dei Comuni di Beinette e Peveragno, la Provincia sistemerà anche il secondo incrocio di testata, al km 2+600, in corrispondenza dell’accesso all’area artigianale di Peveragno.

 

Il progetto di fattibilità è stato redatto dal Settore Viabilità – Reparto di Mondovì e prevede una spesa complessiva di 300.000 euro, ripartita in 205.000 euro di lavori e 95.000 euro per somme a disposizione. L’intervento è stato inserito nell’elenco delle opere da finanziare con il Piano operativo del Fondo sviluppo e coesione Infrastrutture 2014/2020 (Fsc) Asse Tematico D che prevede una quota parte 200.000 euro mediante il Piano operativo Fsc e la parte rimanente (100.000 euro) con un finanziamento da convenzionare gli enti cointeressati. Nel calcolo sommario della spesa non sono inclusi i costi per la progettazione e la realizzazione dell’impianto di illuminazione pubblica della rotatoria.

 

I lavori previsti consistono principalmente nella preparazione dei piani di posa dei rilevati, con l’asportazione di 20 cm di terreno vegetale superficiale, e successivo risanamento mediante scavo di sbancamento, per una profondità di 40 cm, sulle aree necessarie alla realizzazione della rotatoria, poi la posa in opera, ove necessario, di un vespaio drenante alla base dei nuovi rilevati, la costruzione del rilevato stradale, anello centrale e aiuole spartitraffico per la rotatoria. Inoltre, serviranno i lavori per la predisposizione dell’impianto di illuminazione pubblica, la creazione di un sistema di raccolta delle acque piovane garantendo al contempo la continuità dei fossi irrigui esistenti, la pavimentazione bitumata, segnaletica verticale e orizzontale. I lavori saranno oggetto di ulteriori specificazioni ed approfondimenti nei successivi livelli di progettazione.