Una raccolta fondi per installare barriere "salva motociclisti" sul ponte del Sale
L'iniziativa, promossa dall'associazione "Strade da Moto", nata dopo l'incidente in cui perse la vita Manuele Giubergia nell'agosto del 2022Dopo l’incidente mortale in cui perse la vita il trentacinquenne Manuele Giubergia, avvenuto nell'agosto 2022 nei pressi del Ponte del Sale a Borgo San Dalmazzo, l’amico Francesco Fasanelli si era rivolto all’associazione “Strade da Moto” per avere supporto nella richiesta alla Provincia di Cuneo della sostituzione, in quel pericoloso tratto di strada, del guardrail esistente, insufficiente e pericoloso per i mezzi a due ruote, di uno più lungo e dotato di Dispositivo Salva Motociclisti, per mettere al riparo altri motociclisti dal pericolo e in memoria di Giubergia, che ha perso la vita proprio a causa dell'inadeguatezza di quello attualmente presente.
Spiegano dall’associazione: “Con Francesco ci siamo incontrati ed abbiamo deciso di unirci a lui nel portare avanti la richiesta. La Provincia, durante l'incontro avvenuto all'inizio di novembre 2023 del nostro presidente Mario Giachino con il presidente della Provincia Luca Robaldo, ha accettato di sostituire il guardrail esistente con uno più lungo e, soprattutto, predisposto all'installazione del Dispositivo Salva Motociclisti, lasciando alla nostra associazione l'onere del suo acquisto e installazione”.
Il miglior preventivo ricevuto è della ditta Borgosegnaletica Srl, proprio di Borgo San Dalmazzo. Il totale ammonta a 12.200 euro, per raccogliere il quale è stata avviata una raccolta fondi. È possibile apportare il proprio contributo all'indirizzo https://stradedamoto.it/RaccoltaFondi.
Chi non avesse dimestichezza col web può effettuare un bonifico, con causale "DSM Manuele" sul conto corrente intestato all'Associazione Culturale Strade da Moto APS (IBAN: IT 05 P0 8 45010 20100 0000023770). “Visto che l'ente pubblico, al momento, non ha alcun obbligo di installare questa tipologia di dispositivi salvavita, questo vuole essere un progetto pilota che, se avrà successo, potrà essere replicato per mettere in sicurezza altre Strade da Moto italiane”, concludono dall’associazione.
Redazione
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