Una visita guidata alla scoperta delle chiese medievali scomparse sotto il centro storico di Cuneo
Nel pomeriggio di sabato 4 febbraio si svolgerà la prima di sei iniziative collaterali alla mostra “Cuneo Medievale”Sabato 4 febbraio alle ore 15, presso lo Spazio Innov@zione (Via Roma 17, Cuneo), prenderanno il via le iniziative collaterali alla mostra “Cuneo Medievale – Scoprire la città invisibile”, aperta fino al 25 giugno e organizzata da CRC Innova e FT Studio in collaborazione con la Fondazione CRC. Dopo una visita immersiva all’esposizione, il pubblico sarà condotto tra le strade del centro storico in una visita guidata alla scoperta della Cuneo medievale nascosta sotto la città. La passeggiata itinerante, della durata di un’ora e mezza, si snoderà tra Via Roma, Contrada Mondovì, Piazza Virginio e il primo tratto di Corso Nizza. La visita guidata sarà condotta da Ada Dutto, archeologa di FT Studio che, negli ultimi anni, si è dedicata agli scavi cittadini i cui risultati sono alla base dell’esposizione in Spazio Innov@azione. Le visite guidate alla città saranno divise in tre episodi, così come la mostra stessa: sabato 4 e sabato 25 febbraio si andrà alla scoperta delle chiese scomparse, sabato 25 marzo e 27 aprile alla ricerca dei quartieri ormai sepolti e sabato 27 maggio e 24 giugno sulle tracce dei personaggi della Cuneo Medievale. I posti sono limitati: per partecipare è necessario prenotarsi sul sito.
La mostra “Cuneo Medievale – Scoprire la città invisibile” è aperta dal martedì al venerdì dalle 15.30 alle 20 e il sabato e la domenica dalle 9 alle 13 e dalle 15 alle 20, con ingresso gratuito, negli ambienti dello Spazio Innov@azione. L’esposizione prevede un percorso di 20 minuti in cui il visitatore si immerge nella Cuneo Medievale grazie a proiezioni di immagini e video e alle vetrine olografiche con i personaggi dell’epoca.
Il percorso virtuale si propone di far conoscere scorci e momenti della vita della città di Cuneo nel Medioevo offrendo un crescendo emozionale, ritmato da suoni, voci e giochi di luce e guidato dal volo di un corvo che andrà a comporre, insieme al personaggio Rebaccini, il fil rouge iconico e narrativo dei contenuti multimediali. La mostra prevede tre episodi che si susseguiranno ogni due mesi: il primo episodio, proposto fino a febbraio, racconterà di una Cuneo medievale ricca di chiese delle quali oggi restano solo la memoria scritta e, in alcuni casi, tracce materiali conservate nel sottosuolo ed emerse nel corso di recenti scavi. Dal mese di marzo sarà allestito il secondo episodio della mostra che racconterà dei quartieri oggi invisibili. La Cuneo odierna conserva parti delle forme di età tardo-medievale, ma molto è andato distrutto o si è trasformato: i recenti ritrovamenti offrono l’opportunità di riscoprire e ricostruire virtualmente alcune porzioni dell’antico borgo. Il terzo episodio, proposto dal mese di maggio, sarà dedicato a personaggi e vicende che rimanderanno alla vita quotidiana tra le vie della città nel Quattrocento.
L’esposizione è promossa con il contributo di Fondazione CRC, il sostegno di Generali, ACDA, Giuggia, AGC e TESI e il patrocinio di Regione Piemonte, Provincia di Cuneo e Città di Cuneo. Per maggiori informazioni sull’esposizione “Cuneo Medievale – Scoprire la città invisibile” telefonare allo 0171/452721, scrivere a [email protected] o visitare www.crcinnova.it.
c.s.
CUNEO Fondazione Crc