Un’ambulanza di ultima generazione per il Santa Croce
Il mezzo è stato acquistato grazie alle donazioni dei cuneesi. È predisposto per la rianimazione ed è uno dei pochi veicoli con queste caratteristiche in PiemonteL’Azienda Ospedaliera S. Croce e Carle ha acquisito una nuova ambulanza attrezzata, con la predisposizione per rianimazione, utilizzabile anche per il trasporto dei pazienti con una malattia polmonare o cardiaca reversibile che deve essere trattata con la procedura Ecmo (ossigenazione extracorporea) e con dotazione di barella per il trasporto di pazienti bariatrici (grandi obesi) e di supporto per biocontenimento. L’acquisto, svoltosi con gara pubblica, ha tenuto conto del rapporto qualità/prezzo, è stato finanziato per la quasi totalità dalle donazioni effettuate dai cittadini nel periodo Covid.
Monica Rebora, direttore sanitario di Azienda, ringrazia il personale coinvolto per il grande lavoro di squadra e cittadini per la generosità: “Dobbiamo sottolineare intanto la gratuità dell’operazione, poi alcune caratteristiche del mezzo che consentono l’ergonomia per l’operatore, una flessibilità che garantisce la sicurezza per il paziente, il trasporto neonatale, dove noi siamo Hub per la provincia di Cuneo”.
È una delle poche ambulanze con queste caratteristiche in Piemonte. Lo spiega il direttore del Dipartimento Aree Critiche, Giuseppe Coletta: “È garantita la sicurezza del paziente con insufficienza cardiaca, assistito in itinere, il contenimento per pazienti con patologie infettive, la trasportabilità dei pazienti obesi con la massima sicurezza per loro e per gli operatori”.
Alla presentazione del mezzo, le cui caratteristiche sono state illustrate dal coordinatore del Parco Macchine Massimo Pettenuzzo, erano presenti anche il direttore della Terapia Intensiva Neonatale Andrea Sannia, i responsabili di DAPO e Logistica Michela Costanzo e Acquisti, Claudio Calvano.
c.s.
CUNEO cuneo - 118 - santa croce e carle - sanità - Ospedale - Ambulanza - donazione