Università di Torino e Parco Alpi Marittime cercano un tesista per studiare una farfalla a rischio estinzione
Si tratta dell’Euphydryas maturna, una specie che vive in valle Stura in un'area protetta istituita nel 2019 dalla Commissione EuropeaL’Euphydryas maturna è un nome che dice poco ai non addetti ai lavori, ma al contrario è una specie ben nota nel mondo entomologico in quanto in Italia è molto rara, localizzata e a rischio di estinzione. La farfalla vive in un Sito di Importanza Comunitaria (SIC) della valle Stura di Demonte, un’area per la protezione del lepidottero istituita dalla Commissione europea nel 2019 ed affidata dalla Regione Piemonte in gestione alle Aree Protette Alpi Marittime.
Euphydryas maturna è inserita nella Lista Rossa Italiana (specie in pericolo critico) e negli allegati II e IV della Direttiva Habitat. Per questo il Parco Alpi Marittime sta svolgendo il monitoraggio della specie per valutarne lo stato; i dati raccolti sono poi forniti alla Regione Piemonte e successivamente al Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica (MASE) per l'elaborazione di rapporti nazionali sull'attuazione delle disposizioni della Direttiva europea.
Parallelamente al monitoraggio si vorrebbe avviare uno studio per approfondire le conoscenze sul ciclo biologico del lepidottero e sull’areale di distribuzione. Con questi obiettivi, cerca di un tesista l’Università di Torino, Dipartimento Scienze della Vita e Biologia dei Sistemi che offre supporto scientifico alle ricerche delle Aree Protette Alpi Marittime. A partire dal prossimo giugno, lo studente dovrebbe provvedere al monitoraggio della naturna tramite il campionamento della popolazione con il metodo cattura-marcatura-ricattura e alla raccolta di dati ecologici.
Il lavoro di tesi sarebbe particolarmente prezioso per il contributo offerto alla conoscenza e alla tutela di questa specie che fino al 2003, era stata considerata estinta in Italia. A minacciarne la sopravvivenza: l’abbandono dei boschi di frassino, la contrazione delle radure e la caccia alla specie da parte dei collezionisti.
A chi rivolgersi?
Professoressa Simona Bonelli | [email protected]
c.s.
DEMONTE parco Alpi Marittime