Val Varaita, in via di conclusione il rifacimento della segnaletica escursionistica nel Bosco dell’Alevè
I lavori sono stati affidati alla coop sociale Le Valli di Demonte. Nei prossimi giorni un incontro con due comuni della valle per programmare altri interventiIn questi giorni sono in fase di ultimazione i lavori di rifacimento integrale della segnaletica orizzontale e verticale sulla maggior parte dei sentieri dell’Alevè, in modo da rendere più facile il passaggio di escursionisti a piedi e in mountain bike in questa zona dell’alta valle Varaita, particolarmente amata e frequentata. I lavori sono stati progettati e diretti dal geometra Gianluca Bergese e affidati alla cooperativa sociale Le Valli di Demonte.
Il Parco del Monviso continua quindi a farsi soggetto promotore di interventi di manutenzione e ripristino della rete sentieristica locale, uno dei compiti che la legge regionale n. 12/2010 “Recupero e valorizzazione del patrimonio escursionistico del Piemonte” gli assegna in collaborazione con altri enti locali, quali ad esempio i Comuni.
Proprio in relazione ad una necessaria forma di collaborazione tra tutti i soggetti preposti al buon mantenimento della rete escursionistica del Bosco dell’Alevè, ricordiamo ancora che in data 21 luglio 2020 l’Ente Parco ha inviato una lettera ai Comuni di Casteldelfino e Pontechianale e alla Regione Piemonte - Direzione Opere Pubbliche, Difesa del Suolo - Settore Tecnico Regionale Cuneo, nella quale invita le autorità ad un incontro, in tempi brevi, «onde poter coordinare gli interventi da effettuare in merito». La riunione si svolgerà il prossimo 30 luglio.
Sono settimane di grande fermento per il Bosco dell’Alevè, la grande cembreta della valle Varaita diventata recentemente protagonista di una nuova guida escursionistico-culturale pubblicata da Fusta editore di Saluzzo e realizzata con il contributo del Parco del Monviso.
Nella prima metà di luglio, come riportato in un precedente comunicato stampa di questo ente, sono stati eseguiti importanti lavori di taglio e sgombero di tronchi di un numero consistente di esemplari di pino cembro, circa quarantacinque, e alcuni larici, tutti già caduti a terra in seguito alle nevicate precoci dello scorso anno, tra tardo autunno e inizio inverno.
Ricordiamo ancora che a Casteldelfino, lungo lo “chemin royal”, è visitabile gratuitamente il Centro Visita Alevè, un grande diorama aperto dedicato al bosco e agli animali che vi abitano.
Il museo è aperto a luglio la domenica in orario 10-12.30 e 14-18.30, ad agosto anche dal lunedì al sabato in orario 14.30-18.30 e il giorno di Ferragosto in orario 10-12.30 e 14-18.30.
Non è necessaria la prenotazione, ma gli ingressi sono contingentati, con un massimo di un massimo di 4/6 persone a turno ogni 20 minuti: i visitatori saranno accompagnati da un accompagnatore naturalistico che spiegherà le peculiarità del territorio attraverso i materiali conservati nelle teche delle sale. È obbligatorio l’uso della mascherina durante tutta la durata della visita; potrà inoltre essere rilevata la temperatura corporea per verificare che essa non sia superiore a 37,5°, come da disposizioni per il contenimento dell’emergenza sanitaria
c.s.
CASTELDELFINO Casteldelfino - Bosco dell'Alevè