Valdieri “riscopre” l’antico pilone in onore di Santa Barbara
La martire cristiana è protettrice di tutte le persone esposte al pericolo nel loro lavoro. Una devozione da sempre radicata nella comunità valdiereseIl consigliere comunale di Valdieri Davide Tonello, appassionato di storia del paese, seguendo le tracce dei preziosi volumi di racconti della storia locale “Vudier cuènto”, ha individuato un antico pilone costruito in onore di Santa Barbara e trascurato per oltre 50 anni. Questo pilone, di cui è rimasta solo la struttura (la statua di Santa Barbara è stata tanti anni fa trasferita nella Chiesa parrocchiale), è situato al bivio tra la strada provinciale della Valle Gesso e la strada comunale che conduce alla zona detta “al mulin”.
Santa Barbara, martire cristiana del III° secolo dopo Cristo, è protettrice di tutte le persone esposte nel loro lavoro al pericolo di morte incidentale. I valdieresi che vivono e lavorano da sempre sul territorio le sono particolarmente devoti. Da qui la volontà di rimettere alla devozione il pilone votivo.
Alla celebrazione di Santa Barbara, domenica 4 dicembre, tutti i credenti rivolgeranno le loro preghiere alla Santa. Hanno già manifestato la loro devozione i rappresentanti dell’amministrazione comunale, della azienda Carbocalcio e l’unità operativa del Comando Vigili del fuoco di Cuneo.
Ricordava il poeta Cesare Pavese: “Un paese vuol dire non essere soli, sapere che nella gente, nelle piante, nella terra c’è qualcosa di tuo, che anche quando non ci sei resta ad aspettarti”. “Che Santa Barbara vegli sempre sulla comunità di Valdieri e protegga la vita degli uomini che lavorano sul nostro territorio” è l’auspicio formulato dagli amministratori.
c.s.
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