Alpi Acque inaugura la Centrale di San Magno a Fossano
La società è intervenuta sul posizionamento dei pozzi “Paglia” e “Bongioanni” e sull’impianto di piazza Dompè, in prossimità del serbatoio pensile di via CraveriLa realizzazione del nuovo impianto di San Magno è da contestualizzare nell’ambito di un progetto più ampio di razionalizzazione, efficientamento e ammodernamento della rete acquedottistica di Fossano. In particolare, Alpi Acque, società pubblico-privata partecipata dal Comune di Fossano e del Gruppo EGEA, è intervenuta sul posizionamento dei pozzi “Paglia” e “Bongioanni” e sulla vetustà dell’impianto di piazza Dompè, in prossimità del serbatoio pensile di Via Craveri. La realizzazione della nuova Centrale porta con sé diversi vantaggi e benefici: in primis, l’impianto consente di delocalizzare le fonti di approvvigionamento, dismettendo alcuni pozzi datati, potenzialmente più vulnerabili nei confronti di eventuali agenti inquinanti. Tali pozzi sono stati infatti sostituiti da nuove captazioni che permettono di prelevare da falde profonde i volumi idrici necessari all’approvvigionamento; l’intervento ha permesso inoltre di incrementare notevolmente la capacità di compenso della rete, con volume attuale del serbatoio pensile di Via Craveri pari a 210 mc. Sono infatti già state
realizzate nuove vasche con una volumetria di circa 460 mc, che si prevede di portare a circa 1.250 mc attraverso un lotto successivo, già in fase di progettazione. Mediante una gestione ottimale dei livelli di pressione, la suddivisione della rete di distribuzione in distretti (che consente di effettuare le attività di ricerca perdite in modo più efficace e mirato) e tramite interventi di sostituzione delle condotte, sarà quindi possibile ottenere una riduzione delle perdite idriche.
È infine previsto un netto calo dei consumi energetici, grazie alla maggiore efficienza del nuovo gruppo di rilancio in rete, la cui tecnologia ha conseguito un brevetto europeo. L’intervento di efficientamento energetico ha infatti ottenuto i Titoli di Efficienza Energetica (“Certificati Bianchi”). È stata infatti approvata dal GSE (Gestore Servizi Energetici) la pratica volta al riconoscimento degli incentivi associati alla riduzione dei consumi elettrici. Il risparmio energetico atteso è di circa 350 MWh/anno, pari a 66 TEP/anno (Tonnellate di Petrolio Equivalente), per un controvalore monetario complessivo di 82.000 euro nei 5 anni.
Alpi Acque sta inoltre progettando anche un nuovo ed importante intervento fognario per un ammontare complessivo di 500 mila Euro. Il bacino di riferimento,
adiacente a Via Torino e afferente ad un’area ad uso principalmente industriale, riguarda un numero di allacciamenti complessivi che si può stimare intorno alle 80 unità. L’intervento verrà realizzato nel corso del 2021 e del 2022, congiuntamente con il Comune di Fossano, al fine di minimizzare l’impatto in termini di viabilità e logistica per l’intera area. Il protocollo, firmato tra Alpi Acque e il Comune di Fossano, primo del genere in Provincia di Cuneo, permetterà di realizzare insieme i lavori, minimizzando i disagi per la popolazione dovuti al cantiere. Per la città di Fossano Alpi Acque sta continuando un’importante politica che comporterà investimenti per oltre 3,5 mln nel prossimo triennio. Tali interventi sono da inquadrare nell’ambito di un progetto di revisione e ammodernamento della rete dell’intera città che va incontro alle mutate esigenze della popolazione e ai cambiamenti ambientali in corso. Tutto ciò sta permettendo di diversificare le fonti di approvvigionamento e minimizzare le perdite idriche, consentendo alla città di Fossano di non incorrere nei problemi legati alla siccità che hanno impattato su molti comuni del cuneese in questi mesi. Nel corso della conferenza stampa più interventi hanno sottolineato l’importanza di questo progetto per il Territorio.
Simone Mauro, Presidente di Alpi Acque ha introdotto la conferenza e le linee guida che hanno portato alla definizione dell’operazione: “Ringraziamo il Comune di Fossano e tutte le componenti pubbliche e private che hanno reso possibile il compimento del progetto in un’ottica di cooperazione e dialogo con il territorio. Un passaggio fondamentale, a maggior ragione in un momento in cui la siccità sta mettendo a dura prova quest’area del Piemonte e che ha visto la stretta collaborazione dell’Amministrazione Comunale e di Alpi Acque, con una visione condivisa del futuro. Non è un caso che durante tutta l’estate il territorio servito da Alpi Acque l’acqua sia sempre stata garantita in regime di ordinarietà. Un esempio evidente del frutto del lavoro e dei grandi investimenti, primi tra tutti la
necessità di diversificazione delle fonti e la realizzazione di interconnessioni, resi possibili grazie anche all’importante supporto fornito dal Gruppo EGEA”. Per Dario Tallone, Sindaco di Fossano “È la prima volta in Provincia di Cuneo che per l’implementazione di un cantiere relativo alla rete fognaria, quale quello di Via Torino a Fossano, che un Ente Pubblico come il Comune di Fossano stipula un accordo con Alpi Acque, una società pubblico-privata. Noi non crediamo che il “tutto pubblico” possa funzionare e questa è la prova concreta. Questo accordo evidenzia chiaramente che dove c’è il privato, la marcia in più è alta a garanzia della concretezza e della efficacia del progetto”. Il Sen. Giorgio Bergesio ha ribadito “Questo esempio di successo che ha visto protagonisti il Comune di Fossano e Alpi Acque, conferma l’importanza di adottare velocemente le misure necessarie per il compimento delle opere sul territorio attingendo così ai Fondi previsti dall’Unione Europea e dal PNRR che ci permetteranno di concretizzare nuovi ed importanti progetti. Quello della innovazione infrastrutturale è un tema fondamentale dove stiamo lavorando per fare un salto di qualità. Questo territorio se lo merita”.
Ha chiuso l’incontro l’intervento di Giuseppe Rossetto, Presidente del Consiglio di Indirizzo e Sorveglianza di EGEA. “Nel portare il saluto dell’Ing. PierPaolo Carini, AD di EGEA, ribadisco che l’Azienda è e sarà sempre al fianco del Comune di Fossano e della Comunità per permettere la creazione di una rete, mettendo in campo investimenti e competenze. Capisco ed apprezzo perché qui sia possibile arrivare a concretizzare dei progetti in quanto in questo territorio c’è una straordinaria unità di intenti e di collaborazione, con uno spirito fattivo. Se noi quest’anno siamo riusciti a limitare i danni della siccità, contenendo enormemente le difficoltà dell’acqua per il consumo umano è perché da anni tutti noi abbiamo ragionato e lavorato insieme, puntando sulla diversificazione delle fonti e sull’ interconnessione”.
c.s.
FOSSANO Fossano