Fossano, "Vocalmente" traccia il bilancio conclusivo
Il festival internazionale di musica a cappello si è chiuso domenica sera“Siamo felici, soddisfatti ed emozionati per il risultato ottenuto. La cosa più importante che vogliamo dire è semplicemente: grazie!”. È un bilancio assolutamente positivo quello dei Rebel Bit (Giulia Cavallera, Guido Giordana, Paolo Tarolli e Lorenzo Subrizi) i direttori artistici dell’edizione 2023 di Vocalmente, il festival internazionale di musica a cappella che si è concluso domenica sera a Fossano.
Per i quattro componendi del gruppo vocale chiamati dalla Fondazione Fossano Musica a dirigere l’evento, Vocalmente non era una novità. Lo hanno visto nascere e crescere. “Negli anni lo abbiamo vissuto con ruoli diversi, ed ora esserne alla direzione ci ha riempiti di orgoglio e di responsabilità - spiegano -. Dopo tre anni di stop forzato c’era il timore di non riuscire a ricreare quella magia e quel senso di “famiglia” che nel tempo, anche grazie a chi ci ha preceduti, si era consolidato. E invece, grazie ad un ottimo lavoro di squadra siamo riusciti a riprendere alla grande. Ed è un successo che vogliamo condividere con tutto lo staff, con la Fondazione Fossano Musica e con tutti i volontari senza i quali tutto questo non sarebbe davvero stato possibile”. Un lavoro durato mesi per organizzare non soltanto i concerti e gli eventi musicali del festival, ma anche la parte didattica, elemento distintivo della kermesse fossanese che nasce dalla scuola di musica e che proprio per questo non si vuole limitare ad un semplice cartellone di spettacoli, ma essere momento formativo.
“Ringrazio i Rebel Bit per il lavoro svolto - commenta Gianpiero Brignone, direttore della Fondazione Fossano Musica -. Per la FFM il festival è un’assoluta eccellenza ed era importante che ritornasse e che si ricreasse quella magia. È stata una grande emozione”.
Tre giorni intensi di workshop, incontri, lezioni intensive con la Vocalmente Academy, i Vocalmentor, e poi incontri aperti al pubblico con gli artisti, mini concerti gratuiti in alcuni luoghi simbolo della città di Fossano come il cortile del castello degli Acaja e piazzetta Manfredi, accanto alla cattedrale. E poi i concerti serali nell’auditorium Calvino-Paglieri, un teatro a cielo aperto che si è rivelato un’ottima location per le serate. Ad aprire la tre giorni sono stati i fiorentini Vocal Blue trains con la loro carica di energia, seguiti dai mitici The Swingles protagonisti del sabato, fino alla grande chiusura i domenica con i finlandesi Club for five.
Tanti i gruppi che hanno fatto da corollario alle serate e sono stati veri e propri co-protagonisti sul grande palco dell’auditorium, dal coro della FFm ai Voxes, agli stessi Rebel Bit con il Vocalmente choir fino ai simpaticissimi e trascinanti Melomans direttamente dalla Spagna. Tanti i momenti intensi ed emozionanti di questa edizione, come il ricordo di Tobias Hug, per anni direttore artistico e anima di Vocalmente, morto nel 2020. “Questa è stata la prima edizione del festival da quando è mancato Tobias - spiegano i Rebel Bit – e ci tenevamo a ricordarlo nel solo modo che sappiamo: cantare ed emozionare con il festival che lui ha tanto amato”. E così è stato.
Molto intensa anche l’esibizione dei Rebel Bit con il coro delle Voci bianche della FFM. Tanto che per il futuro già si pensa ad una sezione “kids” del festival.
Il presidente della FFM, Gian Franco Riorda nella serata conclusiva del festival, nel ringraziare tutti gli sponsor e le istituzioni che hanno sostenuto il festival e che sostengono la Fondazione Fossano Musica, in particolare i soci fondatori, Comune di Fossano e Fondazione Cassa di risparmio di Fossano, ha dato appuntamento al prossimo anno. E sarà ancora Vocalmente.
c.s.
FOSSANO Fossano