L’incubatoio ittico di Cussanio diventa “aula didattica” per gli studenti
Proseguono le visite guidate per le scuole. Pellegrino (Fipsas): “Per noi è fondamentale trasmettere l’importanza della tutela ambientale”Proseguono le visite guidate per gli alunni delle scuole di Fossano, all’incubatoio ittico di Cussanio, gestito dall’associazione Pesca Ambiente e dalla Fipsas, la Federazione pesca sportiva e attività subacquee della provincia di Cuneo. “È il secondo anno che accogliamo gli studenti nel nostro incubatoio - spiega Giacomo Pellegrino, presidente provinciale e regionale della Fipsas -. Nato come progetto sperimentale, ha riscontrato subito un grande successo, anche grazie alla collaborazione del Comune di Fossano e il sostegno della Fondazione Crf. Per questo insieme all’associazione Pesca Ambiente ed il suo presidente Gilberto Turco abbiamo deciso di proseguire le visite”.
Quello di Cussanio è l’unico incubatoio ittico provinciale. Da qui, ogni anno, vengono immesse nei corsi d’acqua che vanno dal Tanaro al Po 500 mila piccole trote. “Infatti, e questo è ciò che vogliamo trasmettere ai più giovani - precisa il presidente Pellegrino - la nostra attività principale, con la pesca, è quello della tutela ambientale”.
A spiegare l’attività dell’incubatoio di Cussanio ed e suoi effetti diretti sull’ambiente alle scolaresche è la volontaria Lucia Brusa. Durante l’ultima visita, con i bambini della terza B primaria “Calvino” di Fossano e alle loro maestre, si sono aggiunti due ospiti in più: il vicepresidente del Consiglio della Regione Piemonte Franco Graglia e il consigliere provinciale Simone Manzone.
“È stata un’interessante lezione di ambiente anche per noi - hanno detto Graglia e Manzone -. Inoltre il lavoro svolto in questo incubatoio dall’associazione Pesca Ambiente e Fipsas è davvero molto utile al nostro territorio per il ripopolamento dei fiumi. Un’esperienza didattica che varrebbe la pena estendere anche ad altre scuole della Granda”.
c.s.

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