Marchio Ospitalità Italiana, premiate venticinque nuove strutture cuneesi
La cerimonia si è tenuta a Palazzo Righini di Fossano nel pomeriggio di lunedì. Il progetto dal 1997 certifica la qualità del settore turistico e della ristorazioneNella splendida cornice di Palazzo Righini di Fossano, nel pomeriggio di lunedì 7 aprile, ha avuto luogo la cerimonia di premiazione delle 25 strutture della provincia di Cuneo che hanno ricevuto la nuova certificazione Ospitalità Italiana.
Sono intervenuti all’evento Dario Tallone, sindaco di Fossano, il presidente della Camera di commercio di Cuneo Luca Crosetto, il senatore Giorgio Bergesio, il presidente dell’Atl del Cunese Mauro Bernardi e, collegato a distanza, il Presidente dell’Ente Turismo Langhe, Monferrato e Roero Mariano Rabino.
“Abbiamo tributato il giusto riconoscimento a chi ha saputo investire giorno dopo giorno nella qualità dell’accoglienza. L’ospitalità non è solo un servizio – afferma il presidente della Camera di commercio Luca Crosetto - ma un elemento strategico per la crescita e l’attrattività delle nostre destinazioni turistiche. I numeri in continua crescita degli arrivi e delle presenze turistiche premiano il lavoro sistemico di tutti gli enti preposti allo sviluppo del turismo e la grande professionalità degli operatori del settore”.
Le ricerche di Isnart evidenziano l’importanza della cultura come attrattore turistico e Nino Aragno, imprenditore poliedrico, grande editore e instancabile promotore della cultura a 360 gradi è intervenuto sul tema “La cultura come qualità, la qualità come elemento portante della cultura” fornendo importanti spunti di riflessione.
Enrico Castellano, imprenditore che ha saputo spaziare dall’editoria, alla valorizzazione dei giovani, all’ospitalità ha regalato una sorta di “lectio magistralis” sui punti di forza e criticità del nostro sistema turistico e sulle azioni da fare per migliorarne l’appeal e sfruttare nel migliore dei modi il potenziale del nostro territorio puntando l’attenzione sui territori “minori”, non ancora perfettamente inseriti nei circuiti turistici.
Alessandra Arcese, Coordinatrice Area qualificazione imprese e territori di Isnart, ha illustrato il cambiamento del turismo in Italia e in provincia di Cuneo, l’evoluzione del Marchio Ospitalità Italiana, il lavoro che sta facendo Isnart e come si colloca Cuneo nel quadro nazionale del Marchio Ospitalità Italiana dopo questi quattro anni di valutazioni con i nuovi criteri.
Giorgio Chiesa, presidente della Commissione del Marchio Ospitalità Italiana, è stato il perfetto cerimoniere della premiazione delle strutture che hanno ottenuto la nuova certificazione ricordando che si conclude un percorso perché hanno ricevuto l’audit da parte di Isnart tutte le strutture che erano in possesso del Marchio prima dell’attivazione del nuovo sistema di rating.
Il progetto Ospitalità Italiana, promosso dal sistema camerale sin dal 1997 con il supporto e la collaborazione di Unioncamere e ISNART (Istituto Nazionale Ricerche Turistiche), continua a offrire agli operatori turistico-ricettivi l‘opportunità di incrementare la qualità dei propri servizi. Il sistema di “valorizzazione a rete” è oggi presente sia a livello nazionale, sia all’estero dove i ristoranti italiani certificati sono diventati gli ambasciatori della cucina e dei prodotti di eccellenza Made in Italy. Nato come processo di certificazione per rilevare la qualità del servizio nel settore turistico e della ristorazione, Ospitalità italiana si è trasformato in un hub in grado di fornire alle imprese turistiche un percorso volto a migliorare le loro performance in termini di posizionamento e di mercato.
Nel 2021 il Marchio si è dato una nuova veste attivando un sistema di rating, studiato per trasformare i requisiti del disciplinare in indicatori chiave delle prestazioni aziendali. Gli indicatori consentono di verificare sia se l’azienda possiede i requisiti minimi per ottenere la certificazione sia l’analisi del livello in cui si attesta in quattro aree di indagine: qualità del servizio, promozione del territorio, identità e notorietà.
La qualità del servizio esprime il livello di qualità offerto dalle strutture turistiche, la promozione del territorio, la capacità di connettere il cliente con il territorio in cui è localizzata, l’identità incrocia la coerenza tra l’offerta dichiarata dalla struttura e quella realmente fruita dalla clientela e la notorietà esprime il livello di gradimento della struttura da parte della clientela, attraverso una rilevazione multicanale che va dai social alle guide. Sulla base del punteggio ottenuto durante la visita di valutazione, la performance della struttura è contrassegnata graficamente da una, due o tre corone e, nel caso in cui sia particolarmente attenta alla sostenibilità ambientale sarà certificata come struttura Green, a impatto sostenibile sul territorio sul quale è insediata.
Ecco il link dove è possibile consultare l’elenco delle 25 strutture premiate.
Per informazioni sul Marchio Ospitalità Italiana:
Tel. 0171 – 318.832 – 318.756 – 318.758 – 318.746
c.s.

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