Videosorveglianza: ecco i Comuni cuneesi che hanno ottenuto un contributo dal Ministero dell’Interno
Nella Granda hanno ottenuto finanziamenti 26 comuni, nell'ambito del Patto per l'attuazione della sicurezza urbana. Plauso dei parlamentari Ciaburro e BergesioSono stati resi noti i Comuni della provincia di Cuneo che hanno ottenuto un contributo da parte del Ministero degli Interni per la videosorveglianza sul territorio. In tutta Italia i beneficiari sono quasi 550, questo l’elenco che riguarda la Granda: Argentera, Monasterolo di Savigliano, Nucetto, Paroldo, Revello, Sommariva Perno, Vicoforte, Roccavione, Mondovì, Moiola, Cuneo, Robilante, Bastia Mondovì, Lesegno, Montaldo Mondovì, Mombarcaro, Serralunga d’Alba, Lequio Tanaro, Priola, Magliano Alfieri, Marsaglia,
“Ottima notizia per il nostro territorio - sottolinea l’onorevole Monica Ciaburro di Fratelli d’Italia -, prova concreta dell’alta considerazione che il Governo Meloni ha della sicurezza anche nei comuni più piccoli. Ringrazio la Prefettura per aver vagliato le pratiche dei Comuni richiedenti e naturalmente il ministro Piantedosi e il sottosegretario Ferro per l’attenzione costante verso il territorio”.
Il contributo del Ministero dell’Interno, per un totale di 36 milioni di euro, copre la realizzazione di 478 sistemi di videosorveglianza di cui 26 nella provincia di Cuneo, nell’ambito dei Patti per l’attuazione della sicurezza urbana. “È prova dell’attenzione di questo governo nei confronti della sicurezza anche nei piccoli Comuni. - afferma il senatore cuneese della Lega-Salvini Premier Giorgio Maria Bergesio - La sicurezza, in particolare quella urbana, è al centro dell’agenda di questo governo e della Lega. Ringrazio il Ministro Piantedosi e il Sottosegretario Molteni per il loro costante impegno su questo punto, cosa non sempre scontata con i precedenti governi. Ed auspico che vengano inserite ulteriori risorse, per finanziare i Comuni che ad oggi non hanno avuto soddisfazione in merito”.
c.s.
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