A Ceva, successo per “Nati per leggere”: consegnati 48 libri alle famiglie cebane
Durante l'iniziativa sono stati distribuiti numerosi volumi ai bambini nati nel 2023 e 2024 con l’obiettivo di avvicinarli e appassionarli alla letturaLa consegna dei libri del progetto “Nati per leggere” tenutasi nella mattina di sabato 22 febbraio presso la Sala cerimonie del Comune di Ceva potrebbe essere descritta come una cronaca di successo. Ben 48 volumi sono stati distribuiti ai bambini nati nel 2023 e nel 2024.
A Ceva l’iniziativa, che in questa occasione ha eccezionalmente riunito due annualità contemporaneamente, ha visto una grande partecipazione da parte delle famiglie cebane. La lettura condivisa è un momento molto amato dai bambini; la narrazione delle fiabe e delle favole sembra trasportare i piccoli ascoltatori in un mondo fatato e riesce a creare un forte legame con i genitori, che proprio in quel frangente possono ritagliare un momento speciale con e per i figli. Avvicinare i bambini ai libri fin dai primi anni stimola la loro fantasia, il loro linguaggio e costruisce una base per un approccio naturale alla lettura. La sala gremita di bambini di ogni età e di nuclei familiari di diverse origini ha poi offerto una ventata di ottimismo: un piccolo, ancorché embrionale, scorcio sulla Ceva del futuro.
“Siamo molto felici di aver assistito a una partecipazione così numerosa e calorosa” ha commentato l’assessore all’Infanzia e ai Diritti dei bambini Laura Amerio, che ha continuato affermando: “Abbiamo raccolto un reale interesse intorno a Nati per leggere e questo dimostra come nelle famiglie cebane ci sia fermento, desiderio proattivo di partecipare all’interno della comunità e di mettere al centro soprattutto la partecipazione dei più piccoli. La lettura e, per tramite di questa, il gioco, la conoscenza, lo stimolo intellettivo e l’istruzione rientrano appieno tra i diritti dei bambini. Un libro è un’arma innocua ma potentissima, che darà agli adulti di domani gli strumenti per muoversi in un mondo sempre più complesso”.
Cinzia Boffano a nome della Biblioteca civica ha dichiarato: “Non potremmo essere più soddisfatti del risultato. La casa dei libri non è solo e sempre la biblioteca, anzi, per appassionare i bambini fin dalla più tenera età bisogna trasformare il nido familiare in luogo di lettura, solo così i più piccoli scopriranno poi, col tempo, tutti i luoghi deputati ad accogliere i libri. La buona prassi della lettura ad alta voce diventa inoltre un momento di condivisione e di scambio, dove il bambino può crescere nel suo porto sicuro attraverso gli stimoli della curiosità”.
Ha concluso entusiasta il sindaco Fabio Mottinell: “Nati per leggere è un progetto che continua a mietere successi. Trovarsi davanti a così tante famiglie e bambini è francamente emozionante, soprattutto per chi, come me, è genitore. L’educazione di un figlio è un impegno costante che sicuramente coinvolge anche l’aspetto della qualità del tempo insieme. È un grande onore per me e per tutti noi sapere che l’Amministrazione, attraverso iniziative come queste, offre alle famiglie un’occasione per costruire una forma di condivisione attraverso la lettura. I piccoli lettori saranno futuri cittadini responsabili e consapevoli, ma innanzitutto saranno dei bambini pieni di fantasia, sogni e immaginazione”.
c.s.

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