A Vicoforte inizia la progettazione delle audioguide 'Un Santuario da ascoltare'
L’esperta Cristiana Aletto forma i volontari dedicati all’accoglienza nell’ambito delle visite guidate inclusiveA inizio anno si è conclusa la campagna di raccolta fondi “Un Santuario da ascoltare” condotta nell’ambito del bando ‘Santuari e Comunità’ della Fondazione CRT. L’iniziativa ha riscosso un successo che è andato oltre ogni aspettativa, raccogliendo ben più del budget obiettivo che la fondazione torinese si è impegnata a raddoppiare, ovvero 12.500 euro. Ora sta iniziando la progettazione dell’oggetto della raccolta fondi, ovvero un sistema di audio guide inclusive. Uno strumento utile per tutti i visitatori del Santuario, che avranno a disposizione un mezzo per approfondire liberamente la conoscenza del complesso monumentale (oltre alle visite guidate, sempre prenotabili e a disposizione alla domenica e nei festivi). Non solo: le audio guide, ed è questa la peculiarità dell’iniziativa pensata dall’Amministrazione del Santuario, andranno nella direzione dell’inclusività, a supporto delle persone non vedenti. Per la loro realizzazione il polo spirituale vicese si avvarrà della consulenza di un’esperta nel campo, la dottoressa Cristiana Aletto.
Propedeutico a quest’attività e per migliorare la ricettività del complesso monumentale è stato fissato un calendario di incontri di formazione nei mesi primaverili, nel quale le guide volontarie dell’associazione “Nativitas” a.p.s. saranno formate dalla dott.ssa Aletto, all’accoglienza delle persone con disabilità e delle lore esigenze. Ne gioverà tutta l’esperienza dell’ospitalità presso la Basilica, perché tutti i pellegrini possano sentirsi a proprio agio e possano accostarsi alla bellezza e alla spiritualità del luogo senza alcun tipo di ostacolo. Anzi, affinché possano vivere il Santuario ancora più profondamente, aggiungendo nuove dimensioni alla presenza nella chiesa e negli spazi del complesso monumentale. Gli incontri in particolare consentiranno ai volontari di approfondire modi e linguaggi dell’accompagnamento di una persona non vedente, e il modo più corretto ed efficace di comunicare la bellezza e le informazioni visive, con tecniche appositamente sviluppate. Saranno inoltre effettuate prove pratiche sul campo, coinvolgendo membri della sezione cuneese dell’Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti.
Cristiana Aletto è fondatrice dell’associazione “Turismo per tutti”: dal 2006, in seguito all’esperienza olimpica, ha intrapreso a Torino un percorso approfondito sul tema dell’inclusività, sviluppando progetti dedicati a persone disabili. Con l’Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti ha collaborato alla stesura di un vero e proprio manuale dedicato all’accoglienza.
“Abbiamo intrapreso gli incontri di formazione riservati ai volontari, una preparazione specifica dedicata all’accoglienza di persone con disabilità - commenta la dottoressa Aletto - direi che è ottimo che un Santuario si apra alle persone con varie disabilità, con l’intenzione di essere più accogliente possibile per tutti, dedicando un’attenzione particolare a chi ha difficoltà sensoriali. Si tratta di un’operazione non solo bella, ma fondamentale perché l’Italia è in generale ancora piuttosto indietro su questi temi, se si pensa che la normativa dedicata è del 1989 ed è spesso ancora disattesa. Talvolta le esigenze delle persone disabili passano un po’ in sordina, anche perché per forza di cose possono muoversi meno e spesso rinunciano in partenza a visitare luoghi in cui sanno di trovare ostacoli insormontabili. Viceversa, quando si sparge la voce che una destinazione è accogliente e attrezzata particolarmente per loro, è sorprendente vedere quante persone arrivino. Mi auguro che anche il Santuario di Vicoforte possa raggiungere questo risultato grazie al percorso che sta portando avanti”.
“Il tema della disabilità è sempre più importante, specialmente per un luogo che deve essere accogliente per definizione come un Santuario - commenta il Rettore don Francesco Tarò - che nasce per favorire l’incontro tra il divino e l’umano. Dobbiamo avere attenzione verso tutti, dotarci degli strumenti necessari perché tutti abbiano la possibilità di avvicinarsi all’arte, alla cultura e alla spiritualità della Basilica, vivendo un’esperienza allo stesso modo intensa e significativa. Le audioguide in corso di realizzazione saranno poi un formidabile alleato per divulgare la storia del complesso monumentale e del movimento di devozione plurisecolare che ha visto nascere a Vicoforte un polo spirituale così importante”.
Parallelamente, sono in corso i primi colloqui con le aziende del settore, per individuare i professionisti in grado di supportare l’amministrazione nella scelta di uno strumento idoneo e della sua concreta realizzazione.
c.s.
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