Banca Alpi Marittime: premiato Rino Filippi, direttore della Cassa di Carrù per quarant’anni
Quando iniziò a lavorare i dipendenti erano solo in tre, sotto la sua direzione si iniziarono ad aprire nuove filiali e ad aumentare l’organicoRino Filippi, per tutti “Il Direttore della Cassa rurale e artigiana di Carrù”, ha ricevuto un premio al merito dalla “Sua Cassa”, ora Banca Alpi Marittime. Classe 1931, ne è stato il “direttore” per quarant’anni. Quando iniziò a lavorare i dipendenti erano solo in tre, sotto la sua direzione si iniziarono ad aprire nuove filiali e ad aumentare l’organico.
Effettuò la ristrutturazione della sede in Piazza Galli aggiungendo la colonna dell’ascensore che venne costruita su suolo pubblico. I lavori terminarono ancora prima di avere l’ok da parte del Comune creando diverse polemiche in paese, e, come ha sempre fatto, Rino trovò un accordo con la città costruendo e donando i “giardini” ancora apprezzati e ogni giorno punto di incontro di mamme e bambini. Negli anni ’90 seguì la fusione con il “Credito cooperativo di Pamparato” e, per conto della Cassa carrucese, acquistò dalla famiglia Curreno, lo storico castello, spostando la sede centrale della banca da piazza Galli nella nuova sede ristrutturata, nel Castello di Carrù, dove è tuttora.
Direttore innovativo non solo sotto l’aspetto bancario, rivoluzionò le gite sociali portando i Soci a scoprire i il mondo, creando un forte senso di appartenenza. Per una gita a Venezia affittò direttamente un treno esclusivamente per i Soci e, durante il viaggio, dando a tutti la possibilità, a turno, di visitare la cabina del conduttore.
L’innovazione adottata da Rino Filippi è stata la base delle attività della banca. Tradizione e innovazione hanno sempre coabitato nelle scelte e nelle azioni, di ieri e di oggi, per poter raggiungere l’obiettivo primario della buona amministrazione e delle nuove sfide da lanciare al futuro. La nuova Direzione aveva raccolto un’eredità importante e grazie alla continuità di vedute, con il supporto di tutti i colleghi, della presidenza, del consiglio d'amministrazione è riuscita negli ultimi decenni, ad interpretare in chiave innovativa il proprio ruolo nel territorio. I periodi storici nella loro profonda differenza sono stati accomunati dalla stessa visione, dallo stesso spirito imprenditoriale e dall’ispirazione mutualistica che è la alla base dello sviluppo della Banca. Il disegno di continuità che affresca il nostro cammino è il coraggio di innovare, di vedere il futuro e anticiparlo. Come Rino Filippi diede vita ad iniziative fuori dall’ordinario, così questa nuova Banca ha dato vita ad un Lab attivo e prolifico di start up, ha reinterpretato il supporto alle scuole, ha realizzato l’associazione mutualistica per dare voce e corpo all’art. 2 dello statuto, rendendosi un luogo di aggregazione e creazione di comunità con un insieme di iniziative e attività sociali unico e distinguibile.
Il Presidente Gianni Cappa, il vice Presidente, Domenico Massimino e il Direttore Generale, Carlo Ramondetti hanno così onorato il lavoro svolto da Rino Filippi e ringraziato per l’attività realizzata che tutt’ora permette alla Banca di essere un punto di riferimento locale. Il Presidente ha regalato a Filippi una medaglia con inciso il “Suo castello” e la frase “Dalla tua Cassa” segno della forte riconoscenza per gli anni dedicati al lavoro. Alla premiazione ha presenziato tutta la famiglia di Rino che ha voluto così celebrare l’importante riconoscimento.
c.s.
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