Cala il sipario sul Salone del libro di montagna di Frabosa Sottana
Il patron Gianni Dulbecco: “Un’edizione particolarmente partecipata”. Ora si pensa già a quella del decennale, in vista il prossimo annoÈ un segnale di continuità quello che lascia l’edizione 2023 del Salone del Libro di Montagna di Frabosa Sottana conclusosi ieri con le ultime presentazioni librarie in programma e tra gli applausi dei presenti, mai in numero massiccio, ma sicuramente richiamati dal fascino, oltre che dall’importanza, che ha da sempre la cultura nel contesto della nostra società.
“Pur se lieve, abbiamo registrato una costante crescita nel numero di presenze - commenta soddisfatto Gianni Dulbecco, presidente dell’Associazione Culturale Valle Maudagna, promotrice dell’evento - grande risonanza ha avuto Il convegno organizzato dopo l’inaugurazione di sabato mattina organizzato dal Comizio Agrario di Mondovì avente come tema “La castanicoltura in provincia Granda tra passato, presente e futuro. Le proprietà nutrizionali delle castagne. Le varietà antiche delle castagne delle nostre valli” con relatori Attilio Ianniello, direttore del Comizio Agrario di Mondovì, il nutrizionista Silvio Matteo Borsarelli e Marco Bozzolo, castanicoltore della Comunità dei Custodi dei castagneti delle Alpi Liguri. Piace in questa occasione ringraziare tutti coloro hanno consentito di poterci presentare all’attenzione del pubblico per la nona stagione. Il calore e gli attestati di stima ricevuti in questi giorni, rappresentano uno stimolo in più per preparare al meglio l’edizione del Salone del 2024 che sarà quella del decennale”.
Fulcro dell’evento sono stati ancora una volta le presentazioni librarie. Nove i libri presentati nell’ambito della “due giorni” di Frabosa Sottana. Ad aprire la serie è stata Claudia Vignolo col “noir” dal titolo: “Scia di sangue””. Le presentazioni sono proseguite con “Ricettario familiare sulle colline di langa” ultima opera di Giancarlo Montaldo e poi ancora con Roberto Moriani col suo “Alle sorgenti del Tanaro tra storia e leggenda”. Risposta positiva del pubblico anche per le presentazioni di “Le ultime tradotte per la Russia” di Giorgio Ferraris e de “La linea mortale” di Bruno Vallepiano. Domenica le presentazioni di GB Rulfi con “Masche del Kyè, seguito da Daniela Bernagozzi con “Ombre lunghe, i nuovi abitanti della montagna”. E’ stata poi la volta di Franca e Aldo Acquarone con “Carnino uno sguardo a ritroso nel tempo” e in conclusione Debora Sattamino con “Le ricette di Debora”. Nella giornata di domenica, presente la troupe di RAI 3 per un servizio andato in onda sul TG3 Piemonte sul Salone del libro di montagna. Presso l’atrio della Confraternita di Frabosa Sottana che ha ospitato il Salone del Libro di Montagna di Frabosa Sottana erano presenti stand espositivi a cura delle Librerie.coop di Mondovicino.
“Importante, per la sua riuscita, il contributo fornito della Fondazione CRC, dalla Banca di Credito Cooperativo di Pianfei e Rocca de Baldi, dal Comune di Frabosa Sottana e di alcune aziende di Piemonte e Liguria, a tutti va il nostro ringraziamento” concludono gli organizzatori. Immagini e altre notizie sugli eventi dell’8a edizione del Salone del Libro di Montagna di Frabosa Sottana sono reperibili sul profilo Facebook del Salone, su www.frabosasottana.com e su www.salonelibromontagna.blogspot.it.
c.s.
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