Garessio, la Reggia di Valcasotto visitabile per i prossimi due mesi
Il castello è stato affidato in comodato gratuito temporaneo al ComuneLa Reggia di Valcasotto nel comune di Garessio, riaperta dopo dodici anni per lavori di restauro e diventata famosa con il Concerto di Ferragosto trasmesso dalla Rai nei giorni scorsi, è ora visitabile anche al grande pubblico. La struttura fa parte del patrimonio artistico di proprietà della Regione Piemonte e per un paio di mesi sarà disponibile per visite guidate. Il castello è stato affidato in comodato gratuito temporaneo al Comune di Garessio, nell’ambito di tutta la residenza reale di Valcasotto con i parcheggi per la sosta dei veicoli e percorsi di visita guidate limitatamente alla cappella reale, all’ala nord del primo piano, alla torre campanaria e alla corte esterna.
La Reggia di Valcasotto nasce nell’XI secolo come certosa dedicata a san Brunone. Nel corso dei secoli subisce diversi saccheggi ed incendi che ne modificano la struttura, il cui impianto attuale è realizzato fra XVI e XVII secolo. Nel 1803 dopo la discesa in Italia delle truppe napoleoniche che, per occupare l’edificio ne danneggiano in maniera importante la parte posteriore, l’Ordine dei certosini viene sciolto e la struttura venduta a privati, per passare nel 1837 fra le residenze di casa Savoia, acquistata da Carlo Alberto, che utilizza il palazzo come residenza reale estiva. La venaria reale di Valcasotto viene venduta, nel 1881 da Re Umberto I a privati. Nel 2000 la certosa passa alla Regione Piemonte e dopo dodici anni di chiusura, il 15 agosto 2020 il castello è stato riaperto al pubblico.
Del complesso restano il corpo centrale e le due ali laterali (all’interno diverse sale, cucina e cappella) che circondano il cortile porticato che si affaccia sul fiume, della parte posteriore oggi restano soltanto alcune tracce. Il complesso garessino fa parte del circuito dei “Castelli Aperti” del basso Piemonte.
Redazione
GARESSIO Comune di Garessio - Reggia di Valcasotto