Già chiuse le iscrizioni alla Winter Rescue Race di Artesina
Il 6 e 7 marzo ai piedi del Mondolè 50 squadre si sfideranno nella prima gara di soccorso alpino invernaleA un mese dall’inizio della prima gara di soccorso alpino invernale, che si terrà in Provincia di Cuneo ai piedi del Monte Mondolè il 6 e 7 marzo, è confermata la presenza di 50 squadre composte da 3 soccorritori provenienti da tutta Italia e dall’estero. I tecnici più forti e preparati appartenenti al Corpo Nazionale Soccorso Alpino e Speleologico (Cnsas) rappresenteranno i servizi regionali di Piemonte, Lombardia, Veneto, Trentino – Alto Adige, Liguria e Calabria, con la particolarità di due squadre interamente femminili. A contendere la vittoria finale saranno presenti anche altri corpi come il soccorso alpino militare rappresentato da 3 squadre appartenenti alla Brigata Alpina Taurinense, il Soccorso Alpino della Guardia di Finanza (Sagf) e una rappresentativa del Salvamont Gorj proveniente dalla Romania.
La formula è inedita, ma rappresenta l’essenza delle discipline praticate dai soccorritori che si trovano a operare in inverno tra le montagne di tutto il mondo. Sostanzialmente una gara di scialpinismo inframmezzata da alcune prove tecniche come la progressione con piccozza e ramponi, la calata da una parete in corda doppia, il trasporto di un ferito in toboga e la ricerca del travolto in valanga.
"La gara – esordisce Maurizio Dellantonio, presidente del Corpo Nazionale Soccorso Alpino e Speleologico – è soprattutto un’occasione per puntare i riflettori sulle competenze e le capacità che oltre 7000 volontari in Italia mettono quotidianamente a disposizione di tutti coloro che hanno bisogno, nelle aree più impervie del nostro paese. Sarà soprattutto un raduno e una festa con la possibilità di vedere all’opera i migliori soccorritori del nostro Corpo. Senza dimenticare l’aspetto della prevenzione degli incidenti: il pubblico presente potrà esercitarsi al fianco dei soccorritori nelle più avanzate tecniche alpinistiche, di trattamento sanitario degli infortuni e di ricerca in caso di valanga".
Un successo inatteso
Finora, nemmeno gli organizzatori del Soccorso Alpino e Speleologico Piemontese si aspettavano un tale successo di partecipanti. "L’obiettivo iniziale – esordisce Luca Giaj Arcota, del servizio piemontese del Cnsas – era raggiungere 30 squadre. Poi sull’onda delle adesioni ricevute abbiamo deciso di accoglierne altre 20. Per motivi organizzativi e per garantire la sicurezza di tutti sul percorso, abbiamo deciso di fermarci a 50 e organizzare una bellissima prima edizione, con l’obiettivo di crescere ulteriormente l’anno prossimo. E da qui alla Winter Rescue Race 2020 avremo più tempo per concentrarci sulla festa, per intrattenere il pubblico di appassionati di montagna che verrà a seguire la gara con gli sci ai piedi lungo il percorso oppure al traguardo dove sarà allestito il villaggio degli sponsor, con animazione, musica e cibo per tutti".
Artesina abbraccia il Cnsas
Grande entusiasmo anche ad Artesina e in tutto il comprensorio sciistico del Mondolè Ski per l’arrivo dei soccorritori da tutta Italia. "La nostra stazione sciistica – afferma Pietro Blengini, responsabile di Artesina Spa – ha aderito al progetto sin dagli albori perché crediamo nei valori rappresentati dal soccorso alpino e siamo in grado di offrire un territorio adatto a questo tipo di evento. Dalle nostre piste, infatti, sarà possibile assistere alla gara quasi nella sua interezza sciando a breve distanza dagli atleti impegnati nella competizione. Inoltre abbiamo studiato la formula del pranzo del soccorritore: sarà offerto a tutti i partecipanti della Winter Rescue Race e accessibile a prezzo ridotto a tutto il pubblico presente per seguire la gara".
c.s.
FRABOSA SOTTANA Artesina