Il Banco Azzoaglio racconta i suoi “25 anni tra la Collina e il Mare”
Venerdì 30 giugno doppio appuntamento al Museo del Fungo di Ceva con la presentazione del volume “espressione letteraria della banca” e il concerto del celebre gruppo folk “Madamè”Venerdì 30 giugno alle ore 18 presso il Museo del Fungo ex Convento dei Cappuccini (Via Matteotti) a Ceva andrà in scena la presentazione del volume “25 anni di Racconti tra la Collina e il Mare”, realizzato dal Banco Azzoaglio di Ceva per Marco Sabatelli editore. Seguiranno un aperitivo e il concerto live del celebre gruppo musicale folk “Madamè”. In caso di maltempo l’evento si svolgerà al Teatro Marenco (Via Cardinale Francesco Adriano, 1) di Ceva. Chi fosse interessato a partecipare all’evento completamente gratuito e/o a pubblicare i propri lavori letterari sulla prossima edizione del volume, può inviare una mail a [email protected].
“Si tratta di una collana – commentano Erica e Simone Azzoaglio, rispettivamente presidente del Consiglio di Amministrazione e presidente esecutivo dl Banco Azzoaglio – nata come espressione letteraria del territorio della Banca, così come il nome che lo rappresenta e gli autori dei racconti che sono spesso del nostro territorio. Oggi, dopo 25 anni di pubblicazioni, vogliamo festeggiare l’anniversario insieme ad alcuni autori storici con un volume raccolta contenente tutti i racconti”.
Il volume contiene la raccolta completa di tutti i racconti sul tema dell’incontro tra la collina e il mare che il Banco Azzoaglio di Ceva ha accuratamente selezionato e pubblicato ogni anno dal 1997 ad oggi. E’ così nato “25 anni di Racconti tra la Collina e il Mare” in cui, si legge nella presesntazione dell’opera, “penne appassionate hanno conservato per la nostra memoria paesaggi, colori, profumi, suoni, sapori e la vita di donne e uomini delle nostre terre. Come onde arrivano i racconti e le emozioni che trasmettono. Onde che sono mare, nebbia che corre sopra le colline di Langa, vento che mulina tra valli e le altezze montuose delle Alpi Marittime. Ogni racconto è un angolo di tempo, di luogo, di vita che ci viene restituito. Ogni racconto una corda che vibra, un riflesso di una geografia fisica e umana che non ha pietre di confine definite, è una terra in bilico, sul confine della nostra memoria e della nostra anima. Come una magia”.
c.s.
CEVA Ceva