Il Banco Azzoaglio vara finanziamenti a tasso zero alle famiglie e agevolazioni alle piccole imprese fino a 50 mila euro

Finanziamenti a tasso zero fino a 18 mesi per le famiglie e finanziamenti agevolati fino a 50 mila euro per le piccole imprese. Sono queste le due nuove misure varate dal Banco Azzoaglio di Ceva per andare incontro alle esigenze dei suoi clienti in questo difficile momento. Due interventi che vanno oltre le misure già previste dal Decreto “Cura Italia” del Governo e dall’Addendum all’Accordo per il credito 2019” dell’Abi, aggiungendosi al potenziamento dei servizi telefonici e telematici messi in atto dall’Istituto di Credito nei giorni scorsi tramite l’attivazione del numero verde 800 034 403 e della mail [email protected].

 

“Prima di tutto ribadiamo il nostro invito  a restare a casa rispettando le ordinanze, noi da parte nostra faremo tutto il possibile per fornire risposte esaurienti in tempi veloci – spiegano Erica e Simone Azzoaglio, amministratori del Banco – Telefonate al numero verde e scrivete alla mail, ma non venite in filiale se non per esigenze particolari, solo così potete proteggere la vostra salute e quella dei nostri dipendenti”.

 

I moduli per le domande di richiesta di moratoria, di sospensione dei finanziamenti e di sostegno alla liquidità, si possono facilmente scaricare dal sito del www.azzoaglio.it, per essere poi inviati una volta compilati a [email protected]. Chi scrive da una casella di posta elettronica certificata, può inviare all’apposita Pec, [email protected]. “Il nostro impegno è di rispondervi entro 36 ore”.

 

“Visto il momento eccezionale che stiamo vivendo – continuano -, abbiamo voluto andare oltre le misure previste dal decreto e dall’accordo, con l’intento di sostenere maggiormente tutte le realtà con cui operiamo. Per questo le famiglie nostre clienti potranno usufruire di piccoli finanziamenti a tasso zero per 18 mesi, con un preammortamento di 6 mesi. Per le piccole imprese, invece, abbiamo pensato a finanziamenti agevolati fino a 50 mila euro per ciascuna. Per ora non ci siamo dati un plafond massimo, monitoreremo le esigenze del nostro territorio e cercheremo di rispondere di conseguenza”.