Il Festival Funamboli saluta l'edizione 2024
La rassegna si è conclusa sabato 15 giugno con l'intervento di Domenico Quirico e l’inaugurazione della mostra fotografica di Matthias CanapiniSi è conclusa sabato 15 giugno, con l’intervento di Domenico Quirico e l’inaugurazione della mostra fotografica di Matthias Canapini, la quinta edizione del Festival Funamboli – Parole in equilibrio. L’associazione culturale Gli Spigolatori, promotrice e organizzatrice della manifestazione, e il giornalista Alex Corlazzoli, direttore artistico, avevano scelto per il 2024 di raccontare e sviscerare la speranza con sguardi che potessero andare oltre le paure contingenti del nostro tempo e del prossimo futuro. Osare la speranza col teatro, con la letteratura, con la legalità, con le tradizioni, con la politica, con la fotografia, ma anche oltre la paura e oltre la guerra, per calare il sipario con quello che è un augurio, un sogno, forse purtroppo solo un’utopia.
“Si chiude un’edizione particolarmente ricca, abbiamo superato le 400 presenze nel complesso dei nostri eventi e abbiamo portato a Mondovì un cartellone con ospiti di primario spessore.” – dichiara il presidente de Gli Spigolatori, Gabriele Gallo “Sappiamo che purtroppo la cultura non ferma le guerre, le mafie o le persecuzioni, ma ci dà gli strumenti per conoscere e provare a comprendere.”
L’obiettivo del festival e dell’attività associativa rimane quello di seminare piccoli momenti di speranza durante tutto il corso dell’anno con presentazioni di libri, mostre, laboratori scolastici, appuntamenti scientifici, così che le parole consapevoli e intelligenti, le parole “buone” raggiungano un pubblico il più ampio possibile.
Un ringraziamento sentito va a tutti i partner e gli sponsor che hanno reso possibile questa kermesse, in particolare alla città di Mondovì e alla Fondazione CRC, e ai giornalisti che si sono messi in gioco per intervistare gli ospiti rinsaldando così il legame tra festival e territorio: Marco Turco per L’Unione Monregalese, Arianna Pronestì per Targatocn.it e Gianni Scarpace per Provincia Granda.
L’appuntamento è per il 2025, nel segno di una speranza che “grida più forte”.
c.s.
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