In partenza il progetto di rigenerazione del Castello di Lisio
Previsti quattro incontri aperti a tutta la comunità e focus group con esperti e stakeholder locali. L'iniziativa è promossa dalla Fondazione CRCPrende avvio, con il primo incontro previsto sabato 15 marzo alle ore 16 a Lisio, il progetto di rigenerazione del Castello di Lisio promosso dalla Fondazione CRC: un’iniziativa inedita finalizzata a trasformare il Castello di Lisio in uno spazio nuovo e vivo, aperto alla comunità e capace di ospitare incontri e avvicinare al gioco e all’esperienza della natura. Attraverso questo progetto, la Fondazione CRC intende non solo riqualificare un luogo fisico, ricco di storia e tradizioni, ma soprattutto costruire un percorso capace di rigenerare l’intera Valle Mongia, valorizzandone le caratteristiche e le comunità. Per questo motivo, il progetto parte con una prima fase di co-progettazione con il territorio, attraverso una serie di attività e di momenti che coinvolgeranno cittadini, istituzioni e realtà locali nella definizione di un nuovo futuro comune.
Questo percorso, per cui la Fondazione CRC ha scelto come partner tecnico di progetto lo studio creativo GRRIZ (https://www.grriz.com/), prevede 4 incontri in forma di laboratori aperti a tutta la comunità, che si terranno presso la sala polivalente dell’ex Pensione di Lisio (via Aldo Bracco 3) e saranno dedicati a raccogliere memorie, esigenze e aspirazioni e avranno focus specifici:
- Sabato 15 marzo, ore 16: MEMORIA / Ricordare;
- Sabato 22 marzo, ore 16: VIVERE / Spazio;
- Sabato 29 marzo, ore 16: NATURA / Rigenerare;
- Domenica 6 aprile, ore 16: GIOCO / Scoprire.
In parallelo agli incontri, si svolgeranno anche quattro focus group dedicati a rappresentanti istituzionali, associazioni culturali, professionisti del settore ambientale e turistico, fializzati a raccogliere e sviluppare strategie concrete per l’integrazione del Castello di Lisio nei piani di valorizzazione territoriale. I focus group saranno accessibili a tutti in modalità di ascolto pubblico online e coinvolgeranno esperti e professionisti dei vari settori, che presenteranno anche esperienze significative promosse in altri territori sui diversi temi previsti:
- Mercoledì 26 marzo, dalle ore 11,30 alle 12,30: Patrimonio archeologico e Castelli Medievali;
- Mercoledì 2 aprile, dalle ore 11,30 alle 12,30: Filiera del Castagno;
- Mercoledì 9 aprile, dalle ore 11,30 alle 12,30: Attrattività territoriale: Turismo, Sport Outdoor e Benessere, Cultura;
- Mercoledì 16 aprile, dalle ore 11,30 alle 12,30: Gioco.
Tutte le informazioni sul progetto e i link per iscriversi ai diversi appuntamento sono disponibili alla pagina https://fondazionecrc.it/lisio. Il percorso di co-progettazione si chiuderà entro l’estate con un momento pubblico durante il quale saranno restituiti gli esiti emersi dalle diverse occasioni d’incontro e approfondimento.
“Il progetto di riqualificazione del Castello di Lisio rappresenta appieno il tema della partecipazione, una delle cinque strade che la Fondazione CRC ha scelto come priorità della propria azione per il prossimo quadriennio”, commenta Mauro Gola, presidente della Fondazione CRC: “A partire dal castello, cuore di questo territorio, vogliamo costruire insieme alla comunità un progetto di rigenerazione capace di coinvolgere e valorizzare l’intera Val Mongia. Un’iniziativa che sottolinea l’attenzione e il sostegno che la Fondazione CRC vuole dare agli ambiti montani: laboratori di sperimentazione, di innovazione e di costruzione di comunità strategici per lo sviluppo e la crescita di tutto il territorio provinciale”.
“Un grazie a Fondazione, non solo per aver salvato dal degrado un sito archeologico che diversamente sarebbe andato perduto, ma anche per aver dato vita ad un progetto di comunità che punta a territori che hanno tanto da esprimere e che con questa opportunità si possono finalmente mettere in mostra e parlare
insieme, seguiti da professionisti capaci di far diventare questa esperienza un modello da esportare alle tante aree interne presenti nel mondo, come la Valle Mongia”, dichiara Stefano Rossi, Sindaco di Lisio: "Questo progetto si chiama Lisio, ma si legge Valle Mongia, un canale preferenziale di dialogo per guardare tutti nella stessa direzione e dare la possibilità ad una valle 'incontaminata' di creare un modello sostenibile nuovo, a partire dai suoi abitanti. Un esempio per dimostrare che la somma degli sforzi fatti insieme è sempre superiore a quella dei singoli" aggiunge il vice Sindaco Marco Lombardi.
“Il progetto del Castello di Lisio è un laboratorio vivo, in cui la rigenerazione non è solo recupero fisico, ma creazione di nuove geografie culturali e sociali. La nostra pratica, maturata in contesti internazionali, esplora il dialogo tra memoria, natura e gioco, trasformando i luoghi in dispositivi di relazione e immaginazione
collettiva” conclude lo studio creativo GRRIZ: “In Val Mongia vogliamo attivare un processo aperto e condiviso, in cui la comunità sia protagonista nella riscoperta del proprio territorio attraverso l’arte, l’architettura e la partecipazione”.
c.s.

Lisio