"L'ambulanza dei desideri" fa tappa a Ceva
Il progetto è promosso dall’associazione Abacus con la Croce Bianca, per consentire ai malati terminali di coronare un sogno che non sono in condizione di realizzareUn’iniziativa diffusa in alcuni Paesi Europei oggi arriva anche a Ceva. È “l’ambulanza dei desideri”, un progetto che la Onlus ABACUS aveva messo in cantiere sin dal 2018 e che, dopo mille vicissitudini, vede la luce con il contributo della Banca di Credito Cooperativo di Pianfei e Rocca de’ Baldi e una convenzione stipulata con la Croce Bianca di Ceva che metterà a disposizione il mezzo, autista e barellieri (quando necessario) in occasione dei “viaggi”.
Il progetto nasce da un’idea di Pietro La Ciura, già direttore della Struttura Cure Palliative e Hospice dell’Asl CN1, condivisa da Carlo Muzzulini che fino all’anno scorso era Primario della Medicina Interna dell’Ospedale di Ceva e giovedi 27 aprile, tra soddisfazione e commozione, è stato illustrato nelle sue linee generali.
“Non si tratta di beneficenza - ha spiegato Muzzulini - ma di un’azione di solidarietà. Spesso acquistiamo beni e attrezzature per il territorio, oggi intendiamo offrire un segno di vicinanza ai pazienti con malattia in fase terminale, per regalare loro un sogno”.
All’iniziativa era presente, in rappresentanza dell’Asl CN1, Marco Quercio direttore del dipartimento Medico Generale e Riabilitativo, che ha apprezzato il progetto ed ha garantito di farsene portavoce con la Direzione Generale. Si apre ora una fase sperimentale, per dare il via a un’iniziativa che dovrà diventare realtà. Chi fosse interessato dovrà scrivere una mail all’indirizzo [email protected] e descrivere il proprio sogno e i motivi che ne impediscono la realizzazione.
c.s.
CEVA Ceva