“La montagna? Una risorsa che il governo Meloni ha rimesso al centro”
La deputata Monica Ciaburro (FdI): “Con la nuova legge le donne e gli uomini delle terre alte tornano al centro di una strategia mirata”La montagna come valore aggiunto ad un “sistema Paese” che non lascia indietro nessuno e ne valorizza le potenzialità per vincere le sfide del domani. È questo, in sintesi, il “concetto di terre alte” dell’onorevole di Fratelli di Italia Monica Ciaburro, responsabile del Dipartimento Montagna e sindaco di Argentera.
“Sono una donna di montagna e ho anche l’onore - e l’onere - di essere sindaco del Comune di Argentera, in valle Stura. Anche per questo, conosco molto bene le difficoltà di vivere nelle terre alte ma altrettanto bene ne conosco le potenzialità, i valori, le sfide quotidiane e credo fermamente che questa legge sulla montagna possa imprimere una svolta ai nostri territori, mettendo, finalmente, le donne e gli uomini al centro di una strategia mirata, attenta e consapevole” ha commentato l’onorevole Ciaburro, riferendosi alla presentazione della nuova legge sulla Montagna, nell’ambito della Giornata Internazionale della Montagna, celebrata con appuntamenti e convegni a Frabosa Soprana e Frabosa Sottana.
“Voglio ricordare - prosegue Ciaburro - che ha radici cuneesi l’ultima legge organica sulla Montagna, approvata in Parlamento il 31 gennaio del 1994. Ed è singolare, una sorta di segno del destino che proprio qui, nelle Due Frabose, venga ospitata la Giornata internazionale della Montagna, per un confronto diretto tra le terre alte e chi quotidianamente le vive e le amministra, con la presentazione della nuova legge sulla montagna a prima firma del ministro degli Affari regionali, Roberto Calderoli. Anche come responsabile del Dipartimento Montagna - in questa legislatura e in quella scorsa - mi sono sempre spesa a favore di questi territori ai quali sono profondamente legata e che conosco bene. Per esempio valorizzando gli alpeggi e le sue produzioni, fiore all’occhiello del Made in Italy, oppure tutelando l’agricoltura contadina o ancora promuovendo e sostenendo l’imprenditoria femminile nel settore agricolo”.
“Finalmente - prosegue Ciaburro - con il governo Meloni le montagne vengono considerate come risorse e lo dimostra questa legge che andrà a beneficio di tutti i territori montani, intervenendo per limitare lo spopolamento. Una legge che le comunità montane aspettavano da tempo, con un investimento in termini economici che nessuno aveva investito in passato. Da sindaco di Argentera che spesso deve far fronte ad eventi climatici estremi, voglio sottolineare e ribadire che una montagna sicura, presidiata da chi ama quel territorio e ne curerà ogni aspetto, rende la pianura sicura. I dati prevedono che tra vent’anni solo il 30% della popolazione vivrà in quei territori, ma questa legge serve a far sì che questo non accada e non soprattutto non accada in questi termini. Le comunità montane devono essere valorizzare, curate, incentivate. Tutelarne i cittadini e la loro economia locale è un aspetto fondamentale per la nostra Nazione ma per fare ciò è necessario capire che non c’è economia, non c’è popolamento se non abbiamo ben chiaro il concetto che non c’è montagna senza trasporti, allevamento, agricoltura, turismo, infrastrutture materiali ed immateriali, sanità e scuola. Una vera e propria strategia a favore della Montagna, che impiega anche risorse per incentivare le persone, le famiglie, gli imprenditori a vivere ed investire in montagna, senza però dimenticare chi in quel territorio è nato e da sempre combatte per vivere proprio lì, nonostante le criticità, la mancanza di certi servizi, la distanza dalle scuole o dagli ospedali. Per questo ho spesso ribadito al ministro Calderoli che è fondamentale incentivare, stimolare ed aiutare un “ritorno alle terre alte”, ma è anche indispensabile sostenere e premiare chi quelle terre alte non le ha mai abbandonate”.
c.s.
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