Lavori sul viadotto San Bernardo, chiusure tra Ceva e Altare lungo la Torino-Savona
Proseguono gli interventi di ammodernamento lungo la A6. Autofiori: "Obiettivo rimuovere gran parte dei cantieri prima dell’inizio dell’esodo estivo"
Proseguono i lavori di ammodernamento lungo la A6 Torino–Savona nel tratto appenninico, con l’obiettivo - scrive la concessionaria - "di rimuovere gran parte dei cantieri prima dell’inizio dell’esodo estivo”. Tra gli interventi più complessi in corso, spicca quello per la demolizione e ricostruzione del viadotto “San Bernardo” situato tra gli svincoli di Millesimo ed Altare in direzione Savona. Originariamente composto da tre campate per una lunghezza complessiva di 63 metri, il nuovo viadotto sarà realizzato con un’unica campata.
Il 22 gennaio scorso sono stati completati i lavori sulla parte destra dell’impalcato, seguiti dal collaudo statico e dall’apertura al traffico su un’unica corsia. Ora si prosegue con la realizzazione della parte sinistra, per poter consentire l’apertura al traffico a due correnti veicolari entro il prossimo 16 aprile, come previsto dal programma condiviso con il Tavolo Tecnico di coordinamento dei cantieri sulla rete autostradale ligure, istituito dal Ministero dell’Infrastrutture e dei Trasporti in collaborazione con la Regione Liguria.
In questi giorni è in corso, fuori dalla sede autostradale, l’assemblaggio della trave alta oltre 5 metri e dal peso di circa 190 tonnellate. Una volta completata questa fase si procederà con il varo della struttura. Data l’assenza di una carreggiata parallela su cui deviare il traffico, le operazioni sono state pianificate in modo da ridurre al minimo l’interruzione della circolazione.
Nel dettaglio il piano varo, reso noto dalla concessionaria in un comunicato, è articolato nelle seguenti tre fasi:
- FASE 1 (3 marzo, ore 20 – 4 marzo, ore 00): chiusura della tratta tra Millesimo e Altare, con uscita obbligatoria dei veicoli diretti verso Savona presso lo svincolo di Millesimo e rientro possibile presso la stazione di Altare. In questa fase verranno allestite le due autogrù e posizionata la trave su carrelloni mobili;
- FASE 2 (4 marzo, ore 00 – 10): chiusura tra Ceva e Altare, con uscita obbligatoria a Ceva e rientro ad Altare. Durante questa fase, la trave sarà traslata, sollevata e posizionata nella sede definitiva mediante due autogrù che, per stabilizzarsi, occuperanno l’intera carreggiata autostradale (circa 10 m);
- FASE 3 (entro le ore 10 del 4 marzo riapertura della tratta autostradale compresa tra gli svincoli di Ceva e Millesimo, mentre il tratto Millesimo-Altare riaprirà entro le ore 18 per consentire il completamento delle operazioni di riconfigurazione del cantiere.
I lavori saranno eseguiti con l’impiego di mezzi speciali, tra cui due autogrù da 500 tonnellate, il cui allestimento richiederà oltre venti autotreni per il trasporto delle zavorre e dei bracci tralicciati.
Si legge nel comunicato diffuso da Autofiori: "Più di sessanta lavoratori, tra operai e tecnici, seguiranno un cronoprogramma molto serrato, garantendo il rispetto delle più stringenti norme di sicurezza. Informazioni in tempo reale sulla viabilità sono sempre disponibili sui pannelli a messaggio variabile, attraverso le mappe interattive pubblicate sul sito internet www.autostradadeifiori.it e sui canali informativi WhatsApp e Telegram. È inoltre possibile ricevere informazioni in tempo reale sul traffico anche consultando le pagine Facebook della concessionaria”.
Redazione
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