Limiti di peso e velocità sul cavalcaferrovia di San Michele Mondovì: Coldiretti scrive a Borgna
Secondo l'associazione il provvedimento costituisce un impedimento al prosieguo delle attività imprenditoriali con pesanti ripercussioni economico-sociali oltre che ambientali
Lunedì 21 gennaio Coldiretti Cuneo ha scritto al Presidente della Provincia Federico Borgna e a RFI a proposito della limitazione al traffico veicolare scattata il 14 gennaio scorso sul cavalcaferrovia sito nel Comune di San Michele Mondovì (S.P. 139) al Km 28 + 579 della linea ferroviaria Fossano-Ceva. Questo cavalcaferrovia costituisce l’unica via di accesso alla frazione San Paolo, borgata ricca di attività agricole, artigianali e turistico-ricettive, molto importante per l’economia non soltanto comunale ma di tutto il territorio circostante. Il divieto al transito dei mezzi superiori a 3,5 ton costituisce un impedimento al prosieguo delle attività imprenditoriali con pesanti ripercussioni economico-sociali oltre che ambientali, in quanto i terreni e i boschi non potranno più essere lavorati. Non sta alla nostra Organizzazione intervenire sugli aspetti tecnici che hanno portato al provvedimento di limitazione del traffico, né è nostra intenzione sottovalutare problemi legati alla sicurezza. Abbiamo, però, chiesto al Presidente Borgna di valutare positivamente la richiesta del Comune di San Michele, tesa ad avviare una verifica statica del cavalcaferrovia, congiuntamente con i tecnici RFI, per valutare oggettivamente lo stato del manufatto e, nell’eventualità, estendere il limite di divieto di transito a 20 ton, misura che permetterebbe una ripresa delle normali attività produttive.
c.s.
SAN MICHELE MONDOVÌ Coldiretti - agricoltura - Cavalcaferrovia - Velocità - San Michele Mondovì - limiti - Peso