Mondovì, il festival 'Piazza di Circo' riconosciuto dal Mic
L'organizzazione al lavoro per l’edizione 2022 con la candidatura a progetti internazionaliGrande successo per il festival Piazza di Circo, organizzato dall'associazione culturale L'Albero del Macramè con il sostegno di Fondazione Cirko Vertigo e tenutosi dal 2 all’11 luglio presso la suggestiva piazza Maggiore di Mondovì, che ha ripreso vita grazie al ritorno del festival cittadino di arte di strada, circo e arti performative, giunto alla sua quarta annualità e quest'anno presente con una veste nuova, più accattivante grazie alla stretta collaborazione tra i due partner. La nuova versione del festival, che ha unito e valorizzato tutte le competenze e le esclusività delle due realtà organizzative, ha dato il via ad un nuovo modo di guardare alla cultura e all'arte dello spettacolo con una visione verso il futuro ampia, poeticamente strutturata, condivisa e con importanti finalità per quanto riguarda le scelte artistiche, la formazione e lo sviluppo di nuove competenze sul territorio.
"Possiamo concludere che questa prima edizione di Piazza di Circo ha soddisfatto pienamente le aspettative del pubblico e degli organizzatori creando i presupposti per una prossima edizione ancor più versatile e poetica. La strada è ancora lunga, stiamo crescendo, lavorando insieme verso un obiettivo comune: un continuo incontro tra immaginazione, memoria e risonanze tradotto in azioni armoniche per promuovere l'arte e la cultura”, commenta Marco Donda, presidente dell’Associazione L’Albero del Macramè.
Il festival si è a tal punto distinto per la qualità delle sue proposte, che ha ricevuto il sostegno del Ministero della Cultura e gli organizzatori, forti di questo riconoscimento, sono già al lavoro per l’edizione 2022, in attesa degli esiti del bando di Compagnia di San Paolo che usciranno a settembre.
“Sono grato alla Fondazione Cirko Vertigo e all'Associazione L’Albero del Macramè per aver aggiunto valore artistico alla piazza più affascinante di Mondovì. I talenti di calibro internazionale coinvolti in Piazza di Circo hanno trasformato il salotto monregalese più elegante della città in un emozionante teatro a cielo aperto. Un' occasione di crescita e uno stimolo in più, per guardare con ottimismo al futuro del nostro territorio”, sono le parole di Paolo Adriano, sindaco di Mondovì.
“Gli spettacoli di Piazza di Circo hanno lasciato a Mondovì Piazza un’aura di magia – sostiene Luca Olivieri, assessore alla Cultura della città di Mondovì - Nei giorni scorsi abbiamo applaudito artisti che con le loro performance ci hanno fatto sognare e divertire. Tutto ciò ci conferma che siamo sulla strada giusta, sta a noi percorrerla fino in fondo in modo che Piazza di Circo cresca e diventi un appuntamento importante, legato alla nostra città”.
L’associazione L'Albero del Macramè e Fondazione Cirko Vertigo non si fermano qui perché hanno candidato il festival al progetto Dialog City che unisce 6 città europee operatori del settore delle arti, dello spettacolo e del circo contemporaneo e che ha come obiettivo la creazione di un dialogo proficuo tra mondo digitale e mondo analogico, mettendo in rete le risorse e la documentazione relativa al patrimonio storico artistico e immateriale di ciascuno. Il progetto rientra nel programma dell’Unione europea Creative Europe. L'obiettivo è la creazione di una piattaforma digitale nella quale queste risorse siano disponibili per tutti, aperta a contributi provenienti da soggetti esterni alla rete di partenariato e che raccolga, attraverso un bando aperto ad artisti e performer da tutta Europa, spettacoli e lavori che possano veicolare i messaggi più rilevanti per la società contemporanea, dal cambiamento climatico alla lotta alle discriminazioni. Tali lavori saranno portati a un festival organizzato da tutti i partner del progetto nelle rispettive città di riferimento. Assieme all’Italia con Mondovì, si candidano al progetto Austria, Grecia, Lettonia, Germania e Cipro.
“A compimento di questa splendida edizione di Piazza di Circo, stiamo allargando gli orizzonti della rete dei partenariati del festival attraverso la scrittura di progetti internazionali e la candidatura al programma Creative Europe e al contempo stiamo dando vita a una solida rete regionale interna”, afferma Paolo Stratta, direttore di Fondazione Cirko Vertigo.
Quindici gli spettacoli che quest’anno si sono succeduti nei primi due weekend di luglio presentando e mettendo in scena performance multi-tematiche che hanno unito le arti circensi, il teatro, la danza, la musica e la poesia. L’interazione che si è venuta a creare con il pubblico ha permesso di emozionare, arricchire e ispirare gli spettatori. Gli spettacoli proposti hanno portato gli utenti a uscire dalla loro quotidianità culturale e ad acquisire e conoscere nuovi codici espressivi. Il festival si è articolato in due sezioni: dopo l’appuntamento dell’1 luglio con Aspettando Piazza di Circo, dal 2 al 4 luglio si sono tenuti gli spettacoli della sezione Circondata, seguiti dal 9 all’11 luglio dalla sezione Festival delle Accademie.
Per Aspettando Piazza di Circo, la kermesse si è svolta l’1 luglio presso l’Open Baladin di Piozzo con lo spettacolo di circo contemporaneo Dolce e Salato della Compagnia Carpa Diem.
La serata del 2 luglio ha avuto quattro momenti di intrattenimento: l'eclettica performance del progetto Lampioni, collettivo facente parte del progetto Erasmus Plus, cui sono seguiti Diego Draghi con Magic Moments, Stefano Locati con BeatSocks e la compagnia Lannutti & Corbo con ALL'inCIRCO Varietà.
La seconda giornata di festival, il 3 luglio, è iniziata con una nuova e coinvolgente performance del progetto Lampioni, seguita da L’Allestimento di Elena Griseri, spettacolo che si è tenuto nell’accogliente chiesetta di Via Vasco 3. Musica e cabaret hanno animato le serate del 3 e 4 luglio con la compagnia Marlon Banda e il suo Music clown cabaret mentre il collettivo MagdaClan il 3 luglio ha portato in scena lo spettacolo Sic Transit concludendo la serata. Negli stessi giorni è andato in scena Sconcerto d’amore con gli eclettici Nando e Maila. La serata conclusiva del primo weekend ha visto inoltre sulla scena Giulivo Clown con il suo Giulivo Baloon Show e Luigi Ciotta in Abattoir Blues.
Nel weekend successivo, per la sezione Festival delle Accademie, si sono esibiti rispettivamente il 9 luglio Leo Bassi, monumento della clownerie mondiale, con Best of Leo Bassi, la compagnia blucinQue con la sua ultima creazione Gelsomina Dreams, diretta dalla coreografa e regista Caterina Mochi Sismondi e l’11 luglio, in un doppio appuntamento, l’Accademia Montis Regalis con il concerto Musica y color coordinato da Corrado Cordova e la compagnia Circo Pacco in 100% Paccottiglia.
Redazione
MONDOVÌ Mondovì - Piazza di Circo