Una 'ciclovia del Mediterraneo' attraverso i territori candidati Unesco
Il progetto di valorizzazione è promosso dall'Atl del Cuneese in collaborazione con Conitours e con le Aree Protette Alpi MarittimeUn grande comprensorio ciclistico, con itinerari tra città e montagna e tra montagna e mare. È la Ciclovia Alpi del Mediterraneo, un progetto di valorizzazione del territorio che Atl del Cuneese e Aree Protette Alpi Marittime, con il supporto tecnico di Conitours, sperano possa trovare presto una concretizzazione tramite l’utilizzo di fondi europei.
Cuore del comprensorio è il Marguareis, già oggi al centro dell’attenzione degli appassionati di outdoor grazie all’Alta Via del Sale, percorso che si sviluppa lungo la ex strada militare Limone-Monesi e che di anno in anno registra un crescente successo. La Limone-Monesi – e la sua prosecuzione in direzione mare verso Pigna e Sanremo – è l’arteria principale su cui si vanno a inserire itinerari di collegamento con Tenda a partire dal Passo Tanarello (e dal paese della Valle Roya si può proseguire per Casterino e reimmettersi sulla Via del Sale al Colle di Tenda, realizzando così un fantastico percorso ad anello), con Briga utilizzando nella parte alta la pista del vallone di Refrei, con Chiusa Pesio e Cuneo attraverso il Passo del Duca. Per quanto riguarda quest’ultimo itinerario, è stato individuato un percorso che, tramite strade asfaltate secondarie, dal capoluogo provinciale raggiunge l’imbocco della Valle Pesio, la percorre interamente, e segue quindi la rotabile militare, mai portata a compimento e che richiede alcuni interventi di sistemazione, che dal Pian delle Gorre sale al Passo del Duca.
Questa rete di itinerari è posta in una posizione strategica, anche perché si va a collegare con uno dei 15 percorsi della rete cicloturistica europea, l’Eurovelo 8, che nel suo tratto più meridionale da Cuneo viaggia sul fondo della Valle Vermenagna fino a Limone per poi passare in territorio francese.
Nelle intenzioni dei promotori, il progetto – presentato a Cuneo lo scorso venerdì 15 giugno – dovrebbe prevedere non solo la messa in rete e la promozione dei vari percorsi ma anche l’attivazione di servizi per il ciclista presso gli operatori turistici locali. Dall’incontro di Cuneo, alla presenza di numerosi sindaci di comuni cuneesi, liguri e della Valle Roya il cui territorio rientra nelle Alpi del Mediterraneo, spazio transfrontaliero che è candidato a Patrimonio Mondiale dell’Umanità, è emerso come questo progetto possa rappresentare una delle chiavi per far conoscere le meraviglie, in particolare di carattere geologico, del tratto di catena alpina che dal Colle della Maddalena scende su Ventimiglia per poi inabissarsi nel Mar Ligure.
c.s.
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