Una giornata da pompieri per i bimbi dellâasilo a Pianchiosso di Priola
I volontari dellâAnti Incendio Boschivo di Garessio e Chiusa Pesio hanno guidato i piccoli in un approfondimento sulla prevenzione dei roghiImmaginatevi di tornare piccoli, per un attimo, e di chiedervi: âCosa vorresti fare da grande?â. Potrebbe tornarvi in mente la risposta che in tanti, sia grandi che piccini, spesso danno con gli occhi un poâ trasognati, immaginandosi come degli eroi e pregustando la velocitĂ dellâazione al suono della sirena: âIl pompiere!â.
Ecco che giovedĂŹ scorso, il 10 di giugno, nella cornice bellissima di Pianchiosso, al Progetto di Educazione in Natura âGemme in libertĂ â, alternativo alla scuola dellâinfanzia, quattro coraggiosi volontari dellâAntincendio Boschivo di Garessio sono sopraggiunti a sirene spiegate a bordo del fuoristrada e del camioncino verde. I bambini e le bambine, tra i due anni e mezzo e i cinque anni, hanno avuto reazioni diverse: chi battendo le mani si è subito avvicinato ai quattro uomini in divisa arancione, chi ha preso per mano le accompagnatrici per andare incontro alla sorpresa sentendosi sostenuto e chi, un poâ intimidito, è rimasto dapprima in disparte a guardare con le mani in mano.
I due potenti mezzi erano stati parcheggiati in un prato vicino dove i volontari dellâA.I.B di Garessio e di Chiusa Pesio avevano anche predisposto unâattivitĂ per aiutare bimbe e bimbi a comprendere il tipo di intervento che loro possono doversi trovare a fare.
Un grande pannello di legno illustrato con gli animali e gli alberi del bosco ed un foro centrale posto in alto, presentava due possibilitĂ : attraverso alcuni intagli si potevano scorgere le fiamme rosse lambire il cielo, gli alberi, i campi, le tane degli animali ma, se si compiva una certa operazione, ecco che il rosso del fuoco scompariva ed il verde rassicurante del bosco tornava a riempire tutto il pannello. Ma quindi, se si vede del fumo salire da un bosco, o si scorgono delle fiamme avanzare tra gli alberi e i campi, cosa bisogna fare?
Occorre comporre il numero 112 e chiedere dellâAnti Incendio Boschivo perchĂŠ gli uomini volontari, appositamente formati con una preparazione teorica e pratica in aula e sul campo, arrivino con la furgonetta munita di cisterna e lungo tubo di gomma terminante con una pistola ad alta pressione. I piccoli e le piccole, aiutati dalle accompagnatrici, hanno imbracciato la pistola, preso la mira e, schiacciando il grilletto, fatto partire un getto dâacqua in direzione del foro centrale in alto sul pannello. Se la quantitĂ dâacqua direzionata in quel punto, e che si raccoglieva in un secchio sottostante, era sufficiente, il suo peso faceva abbassare una parte del pannello che copriva le fiamme rosso fuoco, facendo tornare il verde a ricoprire tutti gli alberi e gli animali del bosco, tratti in salvo!
Ilaria Vignotto, educatrice e fondatrice del progetto âGemme in libertĂ â, creato con la collaborazione di un gruppo di famiglie che desiderano unâeducazione diversa, che condividono ideali, valori e desideri inerenti alla crescita e allâeducazione dei figli, desidera ringraziare Giuliano Ghiglia, un papĂ , volontario del distaccamento A.I.B. squadra di Garessio: âQuesta occasione, preparata e voluta fortemente sia dai bambini che dai genitori partecipanti al progetto di Educazione in natura, è stata possibile grazie alla disponibilitĂ di Giuliano. Ă stata una delle tante opportunitĂ offerte alle bambine e ai bambini che frequentano questo luogo magico, completamente immerso nel verde, incorniciato dal bosco: un ambiente ricco di biodiversitĂ e di continui stimoli dove lâapprendimento avviene in modo spontaneo, diretto, âfacendoâ, attraverso diverse esperienze che stimolano la curiositĂ , lâimmaginazione, lâautonomia e la creativitĂ â.
Dopo che ciascun bimbo e ciascuna bimba, con i propri tempi, si fossero accostati al getto dellâacqua, i volontari li hanno ancora intrattenuti con la radiolina, i walkie talkie, che fanno parte dellâequipaggiamento di ciascuna squadra, richiamando la loro attenzione intorno ad un altro pannello. LâattivitĂ successiva era cercare di imparare a riconoscere i nomi e le fattezze delle varie parti che costituiscono lâattrezzatura dei volontari dellâA.I.B.: dai dispositivi di protezione individuale al completo da indossare, dallâelicottero alla vasca di raccolta dellâacqua, dal flabello allâamico a quattro zampe. Insomma, dopo averli nominati uno per uno e coperti, poi si trattava di ricordarsi la posizione nel pannello e scoprirli nuovamente, ridendo di gusto per gli errori o rimanendo stupiti e soddisfatti per la capacitĂ di memoria dimostrata dai piccoli e dalle piccole, che hanno alla fine ricevuto in omaggio alcuni palloncini arancioni.
La finalitĂ generale del progetto âGemme in libertĂ â è il benessere e la felicitĂ dei bambini e delle bambine che lo frequentano, che comprende la loro crescita sana ed armoniosa e di conseguenza lo sviluppo dellâapprendimento, lo sviluppo fisico e motorio, empatico ed emotivo, dellâautonomia. Attraverso questa esperienza, Ilaria e le colleghe Daniela, Irene ed Emanuela, pensano di aver contribuito anche un poâ al benessere e alla felicitĂ dei volontari dellâAnti Incendio Boschivo di Garessio e dei genitori delle famiglie facenti parte del progetto!
c.s.

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