Abbazia di Staffarda, conclusi i lavori alle coperture
La Fondazione Ordine Mauriziano ha compiuto il primo passo di un progetto più ampio per il rilancio di uno dei più grandi monumenti medievali del PiemonteOtto mesi dopo l'avvio dei lavori di restauro e risanamento conservativo delle coperture del complesso abbaziale di Staffarda, la Fondazione Ordine Mauriziano ha compiuto il primo passo di un progetto più ampio per il rilancio e la valorizzazione di uno dei più grandi monumenti medioevali del Piemonte. La riqualificazione del complesso abbaziale e del borgo rurale di Staffarda era partita il 12 novembre scorso con i lavori di restauro e risanamento conservativo delle coperture del complesso abbaziale.
L'investimento complessivo era di 962 mila euro ed è stato finanziato in gran parte da fondi regionali con bando Unesco e Fondo di Sviluppo (769 mila euro) a cui si è aggiunta la quota di cofinanziamento da parte di Fom (Fondazione Ordine Mauriziano) del 20%. Tutto il progetto, comprese le fasi autorizzative, e la fase realizzativa, è stato coordinato e seguito, anche nel ruolo chiave della direzione dei lavori, dal personale degli uffici interni della Fom.
"Particolarmente importante - sottolinea la direttrice di Fom Marta Fusi - è stato anche l'aspetto ambientale e green, con l'uso di materiali naturali e atossici e il rispetto delle tempistiche della colonia di pipistrelli che vive in abbazia e che è tutelata". Proprio il pipistrello è stato scelto come personaggio chiave del gioco interattivo realizzato per l'abbazia di Staffarda e creato con il fondo per l'innovazione dedicato. Attraverso la rete wi-fi pubblica installata nel borgo, si può accedere alla storia-gioco dell'abbazia che, attraverso indovinelli ed enigmi permetterà di scoprire la storia del complesso cistercense.
c.s.
REVELLO Staffarda