Costigliole Saluzzo, nel fine settimana l'85esima edizione della Sagra dell'Uva Quagliano
La nuova Pro loco presenta il calendario pensato per celebrare il prodotto principe della collinaLa nuova Pro loco capitanata da Alberto Bianco è al lavoro da un mese per il primo banco di prova del nuovo corso, l’appuntamento più importante del calendario costigliolese: l’85esima Sagra regionale dell’Uva Quagliano. Mentre continua la campagna di tesseramento per coinvolgere di più la popolazione, si riparte di slancio con l'obiettivo di incrementare il numero degli eventi e valorizzare le specialità tipiche del paese. A cominciare appunto dall'uva Quagliano, che rappresenta la storia dell’agricoltura costigliolese e il prodotto d’eccellenza di un territorio di antica vocazione vitivinicola.
Il calendario si apre venerdì 23 settembre. La parte fieristica della più importante sagra del paese si svolgerà regolarmente domenica il 25, anche se coincide con la data delle elezioni politiche. A causa di questa concomitanza ci saranno delle variazioni rispetto alle passate edizioni, in quanto l’inaugurazione dovrà essere gestita in toto dalla Pro loco, senza la presenza di autorità civili.
Il sindaco Fabrizio Nasi: "Pur senza discorsi istituzionali, alle 11 di domenica abbiamo deciso di mantenere la tradizionale consegna delle borse di studio. In questa 85esima edizione della Sagra si manterrà inalterato lo spirito di questo appuntamento, molto sentito dalla comunità e, in generale, vogliamo riproporre le attrattive atte a celebrare i prodotti agricoli del nostro territorio, per noi un vanto".
Il presidente della Pro loco Alberto Bianco: "A nome di tutto il direttivo, invito caldamente la cittadinanza a partecipare agli eventi in programma e suggerisco a tutti quelli che volessero fare un'esperienza più diretta di unirsi alla Pro loco, diventandone soci, per portare il proprio importante contributo alle attività che svolgiamo".
IN PARROCCHIA
Anche i volontari della parrocchia hanno messo in moto la macchina per la preparazione della tradizionale “Scatolata”. Ancora giovedì pomeriggio dalle 15 alle 17 i volontari apriranno i locali in via Vittorio Veneto per raccogliere l’ulteriore materiale che i costigliolesi vorranno donare a fini benefici.
IL PROGRAMMA
Venerdì 23 settembre
Dalle 19 alle 21: cena con polenta e spezzatino nel cortile del Municipio in collaborazione con il gruppo alpini di Costigliole Saluzzo
Dalle 21,30: spettacolo d’intrattenimento musicale, tra canzoni e gag, con i Trelilu
Sabato 24 settembre
dalle 17: inaugurazione mostra fotografica “Valle Varaita, lo splendore di una valle” di Gianpiero Ferrigno presso palazzo Sarriod de La Tour (resterà visitabile tutta la domenica e il weekend successivo)
Dalle 21,30: dj set nel cortile del municipio con Don Calo
Domenica 25 settembre
Dalle 9: apertura mercatino dei prodotti tipici e artigianato locale lungo le vie del paese
Apertura mostra fotografica “Valle Varaita, lo splendore di una valle” di Gianpiero Ferrigno (palazzo Sarriod de La Tour)
Alle 10: celebrazione della messa nella chiesa parrocchiale Santa Maria Maddalena, apertura della “Scatolata” con ricchi premi per tutti
Alle 11: inaugurazione ufficiale con la partecipazione del gruppo bandistico Santa Cecilia di Costigliole Saluzzo; consegna delle borse di studio agli studenti meritevoli; apertura del banco orto-frutticolo allestito dalla Pro loco
Dalle 15: nel cortile del municipio, il Gruppo Canzoni in compagnia propone un viaggio musicale tra gli anni '70 e il 2000. Intrattenimento per bambini e famiglie con sfilata, musica e allegria con la Banda folkloristica di Barge
Laboratori per famiglie a cura di “La Fabbrica dei Suoni” nel Giardino degli Alteni (Palazzo La Tour):
• 0/3 anni ore 16-16,45
• 3/6 anni ore 17-17,45
Prenotazione telefonica consigliata presso la segreteria allo 0175-567840 o [email protected]
FOCUS
LA MOSTRA FOTOGRAFICA
“Valle Varaita, lo splendore di una valle”: è questo il titolo della mostra fotografica realizzata da Gianpiero Ferrigno e allestita nelle splendide stanze del settecentesco palazzo Sarriod de La Tour. Un centinaio di fotografie, di vari formati e vai supporti, per raccontare una valle ricca di fascino. L’autore, da buon costigliolese, ha riservato al suo paese moltissime foto, ma poi, come in un crescendo, percorre la valle fino a Chianale. Il viaggio per istantanee si articola nelle quattro stanze del piano nobile del palazzo nobiliare (via Vittorio Veneto 103) dividendole per i luoghi maggiormente rappresentati dagli scatti.
L’esposizione di fotografie sarà inaugurata sabato 24 settembre alle 17 e vedrà la presenza della pittrice saluzzese Caterina Rinaudo nella veste di presentatrice dell’evento. L’esposizione fotografica sarà vistabile domenica 25 settembre, giorno della Sagra dell’Uva, dalle 9 alle 19; sabato e domenica 1 e 2 ottobre dalle 14 alle 18 o su appuntamento telefonando al numero 338-8205636.
COSTIGLIOLE, UNA VOCAZIONE PER IL QUAGLIANO
Dal latino Costeolae, Costa olearum (collina degli ulivi): è questa l’origine più accreditata del nome del paese dei tre castelli, caratterizzato dalla sua inconfondibile collina. L’aria buona e il microclima mite hanno attratto nei secoli nobili famiglie che hanno scelto Costigliole Saluzzo come paese elettivo costruendovi dimore, fortezze e palazzi.
La vocazione agricola dell’antica cittadina è sottolineata in testi autorevoli. La collina compresa tra Costigliole e Busca è oggi il luogo di elezione della produzione del Quagliano. Ha una posizione a levante con i filari orientati da Sud a Nord, posti ad una altitudine compresa tra i 470 e i 500 metri sul livello del mare. Al vitigno autoctono Quagliano è stata concessa, nel 1996, la Doc Colline Saluzzesi. Il disciplinare di produzione del vino richiede una gradazione alcolica media complessiva del 10% Vol. per il tipo normale e dell’11% Vol. per il tipo spumante. Ottimo con il dessert, il Quagliano è proposto con successo anche in abbinamento ai formaggi freschi o come aperitivo con qualche frutto.
Redazione
COSTIGLIOLE SALUZZO Costigliole Saluzzo - Uva - Quagliano