Diecimila persone a Saluzzo per Terres Monviso Outdoor Festival
Tutti i numeri dell'edizione 2024 della manifestazione che "racconta" l'outdoorL’edizione 2024 del Terres Monviso Outdoor Festival è la conferma che le Terre del Monviso sono una realtà consolidata capace di raccogliere le proposte e il lavoro di centinaia di persone del territorio e al contempo di narrare l’outdoor in valle e fondovalle che caratterizza l’arco alpino occidentale. Nato nel 2022 da un’idea di Ermanno Bressy - Compagnia del Buon Cammino e di Terres Monviso, il Festival è maturato e ha saputo promuovere, sotto un unico cappello, decine di strutture, le professioni della montagna, grandi marchi del trekking e dello sport. Il Terres Monviso Outdoor Festival è fatto di incontri e confronti, gusto e sport, formazione e desiderio di condividere. Un’esperienza a 360° costruita da tutti coloro che ogni giorno vivono la montagna e la raccontano con professionalità, orgoglio e passione. Non solo Terre del Monviso. Hanno preso parte alla manifestazione anche marchi, aziende ed enti provenienti da Veneto, Lombardia, Valle D’Aosta e Liguria, oltre agli amici francesi.
Ciliegina sulla torta, oltre 250 iscritti alla prima edizione del Saluzzo Street Boulder Festival. Un popolo giovane ed educato che ha fatto dell’antica Capitale del Marchesato una falesia da scalare, un bosco da camminare nei suoi vicoli antichi, un’area di partecipazione. Il risultato finale? Tre giovanissimi “ideatori” - Lorenzo Carasio, Matteo Curti e Giacomo Bassignano - che oggi con fierezza possono pensare alla seconda edizione supportati dalla Fab.
E tutti noi già pensiamo al 14 marzo 2025. Arrivederci!
I numeri
* 923 studenti dai 3 ai 18 anni, dalla scuola dell’infanzia alla secondaria di secondo grado, provenienti da diverse aree del Cuneese, sono stati protagonisti insieme ai loro insegnanti della prima giornata di eventi: DidattiLand si è tradotto in un grande parco per piccoli esploratori, un crocevia di laboratori e lezioni esperienziali all’insegna dell’edutainment. Laboratori di musica, di recupero tessuti di scarto con Ferrino Lab, di riciclo con Consorzio C.S.E.A, di scrittura e di
caseificazione di formaggi d’alpeggio, arte e montagna terapia, escape room, escursioni a piedi, zipline, rafting, tiro con l’arco, avventura e-bike, orienteering, arrampicata, giri a cavallo, camping in alta quota, parco avventura e simulazioni di spegnimento incendi boschivi. Sono soltanto alcune delle attività che chiunque ha potuto sperimentare nei due giorni successivi.
* Oltre 10.000 visitatori in 3 giorni hanno dato sostanza a un modo nuovo di intendere il concetto di Salone. Non soltanto esposizione e vendita, ma soprattutto dialogo e partecipazione: Il Quartiere di Saluzzo ha saputo trasformarsi in campo base, punto di partenza per una nuova relazione tra terre alte e pianure.
* Oltre 50 giovani dai 18 anni in su impegnati a vario titolo nella costruzione del Festival, tutti gli operatori delle Porte di Valle, 7 cucine per un totale di 24 proposte culinarie diverse e 1 tagliere condiviso delle Terre del Monviso, 20 attività esperienziali, 9 itinerari da percorrere in bicicletta e a piedi accompagnati da guide ciclo escursionistiche, 1 libreria interna e 2 aree conferenze (Sala Tematica e Aula Magna).
* 60 stand dedicati alle aziende sportive del territorio, alle esperienze outdoor e alle associazioni per un totale di 10.000 mq di spazi da vivere.
* 3 novità targate Terres Monviso: il Pump Track aperto per 15 giorni dedicato a ragazzi e adulti per divertirsi insieme, il primo Street Boulder Festival in giro per il centro cittadino con 260 arrampicatori impegnati lungo un’intera giornata di sport, l’allenamento Corri con Vibram – Try Out Tech Tour sui percorsi del Vibram Terres Monviso Running Park in compagnia della pluripremiata campionessa di ski mountaineering Laetitia Roux.
c.s.
SALUZZO Saluzzo