Educazione ambientale: grazie al Parco del Monviso 116 mila euro per i progetti delle scuole
Sono dodici gli Istituti Comprensivi che potranno beneficiare dei finanziamenti per portare avanti le attivitàPer il secondo anno consecutivo numerosi Istituti Comprensivi del territorio italiano della Riserva della Biosfera transfrontaliera UNESCO del Monviso hanno beneficiato di un finanziamento del Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica per progetti di educazione ambientale destinati a studenti di scuole dell’infanzia, primarie e secondarie di primo grado con sede nei Comuni che ricadono in territori riconosciuti dall’UNESCO, come Zone economiche ambientali, Riserve della Biosfera MAB-UNESCO e siti naturali UNESCO. Il finanziamento, ottenuto grazie a una pratica presentata dal Parco del Monviso che è ente gestore della Riserva MaB Monviso, ammonta a un totale di 116.113,95 euro, e permetterà di attivare, finanziandoli interamente, ben 27 progetti presentati da 12 istituti scolastici.
"L’educazione ambientale e le attività didattiche con gli istituti scolastici del nostro territorio sono uno dei principali ambiti di azione del Parco del Monviso – dichiara il presidente Parco del Monviso, in veste di gestore della Riserva della Biosfera transfrontaliera del Monviso, Dario Miretti –: per questa ragione siamo molto soddisfatti di avere contribuito a far ottenere a così tante scuole, grazie al bando ministeriale, importanti risorse economiche che permetteranno di attivare nuovi progetti o di completarne altri già avviati. La Riserva della Biosfera UNESCO del Monviso, di cui il Parco è ente gestore, si conferma un valore aggiunto per questo territorio e per il suo sviluppo sostenibile e ritengo un segnale importante che a questa progettazione abbiano partecipato anche molti eco-attori della Riserva MaB, a dimostrazione di come educazione e impresa possano convivere e portare buoni frutti".
Le scuole coinvolte sono quelle di Barge (3 progetti per studenti delle scuole primaria e secondaria di primo grado, importo delle attività finanziate euro 2.064,01), Bra 2 (1 progetto per gli studenti della scuola dell’infanzia, importo delle attività finanziate euro 976,00), Busca (1 progetto per studenti delle scuole primaria e secondaria di primo grado, importo delle attività finanziate euro 14.050,01), Carmagnola 2 (1 progetto per studenti della scuola secondaria di primo grado da svolgersi nel plesso di Pancalieri che è all’interno della Riserva MaB Monviso, importo delle attività finanziate euro 1.220,00), Cavour (5 progetti per gli studenti della scuola dell’infanzia, primaria e secondaria di primo grado, importo delle attività finanziate euro 9.686,00), Moretta (1 progetto per studenti delle scuole dell’infanzia, primaria e secondaria di primo grado, importo delle attività finanziate euro 10.230,01), Revello (1 progetto per studenti delle scuole dell’infanzia, primaria e secondaria di primo grado, importo delle attività finanziate euro 17.255,01), Saluzzo (1 progetto per gli studenti della scuola dell’infanzia, primaria e secondaria di primo grado, importo delle attività finanziate euro 22.750,01), Sanfront – Paesana (10 progetti per gli studenti della scuola dell’infanzia, primaria e secondaria di primo grado, importo delle attività finanziate euro 12.670,44), Savigliano - “Papa Giovanni XXIII” (1 progetto per gli studenti della scuola secondaria di primo grado, importo delle attività finanziate euro 6.070,00), Savigliano - “Santorre di Santarosa” (1 progetto per gli studenti della scuola secondaria di primo grado, importo delle attività finanziate euro 7.642,45) e Venasca – Costigliole Saluzzo (1 progetto per gli studenti della scuola dell’infanzia, primaria e secondaria di primo grado, importo delle attività finanziate euro 11.500,00).
Rispetto allo scorso anno, aumentano le scuole che hanno partecipato al bando, che passano da 7 a 12, e il numero di progetti presentati, che sale da 15 a 27. Aumentano anche gli studenti che potranno beneficiare di queste attività, quasi raddoppiati dai circa 3.000 dello scorso anno ai più di 5.500 di quest’anno.
Un’altra novità di quest’anno è il coinvolgimento diretto nella progettazione delle attività didattiche, in collaborazione con gli istituti scolastici, di molte aziende e operatori socio‐economici che aderiscono alla rete degli eco-attori della Riserva della Biosfera transfrontaliera del Monviso UNESCO e che hanno proposto attività e percorsi di educazione ambientale che si integrano con le proposte allestite dalle scuole, offrendo una visione più articolata delle tematiche. La rete degli eco-attori, soggetti che si impegnano a livello locale nella direzione dello sviluppo sostenibile, è infatti una realtà vivace e attiva capace di offrire contributi anche di tipo educativo e didattico.
Le risorse sono state ottenute grazie al bando “Siti naturali Unesco e Zone economiche ambientali (Zea) per l’educazione ambientale”, che finanzia iniziative sul campo e attività laboratoriali di educazione ambientale afferenti a tre ambiti educativi: la tutela e valorizzazione della biodiversità, degli habitat e degli ecosistemi, per favorire comportamenti per la salvaguardia di specie animali e vegetali; i rifiuti e raccolta differenziata, per incentivare comportamenti attenti e responsabili a beneficio dell’ambiente e del territorio; i cambiamenti climatici ed energie rinnovabili, per innescare azioni necessarie a contrastare il cambiamento climatico e ridurre i rischi per l’ambiente e le persone.
I progetti finanziati si svolgeranno durante l’anno scolastico in corso e nel prossimo, dando in questo modo una continuità agli interventi formativi e garantendo a più allievi l’accesso alle proposte didattiche.
Redazione
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