Il Premio Mario Riu 2024 è dedicato a chi vive lo sport come mezzo d’inclusione
Sabato 13 aprile la consegna del riconoscimento con l’intervento dell’ex coach della Nazionale di pallavolo, Mauro BerrutoSabato 13 aprile, alle 10, nella ex Caserma Musso (sala tematica il Quartiere) si terrà l’annuale consegna del Premio Mario Riu 2024 istituito in memoria dell’ex sindaco di Caramagna - e vice presidente della Provincia di Cuneo dal 2014 al 2015, che si propone di riconoscere “la buona politica, la solidarietà sociale e la promozione della fratellanza tra i popoli”.
In coerenza con l’obiettivo statutario di “promuovere la formazione culturale, sociale, politica dei cittadini, in particolare dei giovani e dei migranti” quest’anno il Premio sarà dedicato ad una riflessione sul valore dello Sport come strumento di dialogo e di inclusione sociale. Il direttivo dell’associazione ha individuato come destinatarie del Premio 2024 alcuni progetti che rivelano capacità di inclusione, formazione e accoglienza in ambito sportivo, meritevoli di tale riconoscimento. Si tratta del progetto BasknEt promosso realizzato dalle associazioni L'Airone, coop. Caracol, coop. In Volo e Asl Pallacanestro Aba Saluzzo e ai progetti di inclusione dell’associazione Sport Senza Barriere di Fossano.
La premiazione sarà preceduta da un intervento del parlamentare Mauro Berruto, già commissario tecnico della Nazionale di pallavolo, dal titolo “Sport, valore della Costituzione. Inclusione sociale, sfide e opportunità per una società più giusta” pensato per riflettere su come lo sport rappresenti, e possa diventare sempre di più uno strumento per abbattere le barriere, promuovere l'uguaglianza, la solidarietà, la salute e il benessere degli individui, così come riconosciuto dall’art. 33 della Costituzione della Repubblica italiana.
“Abbiamo attuato questa iniziativa - spiegano gli organizzatori - nella convinzione che la nostra associazione debba provare ad attualizzare l’esperienza di Mario parlando dei temi e dei progetti che furono oggetto di tanta attenzione nella sua vita di politico e di amministratore. La Costituzione italiana, in particolare l’articolo 33 nella sua recente formulazione, riconosce il valore educativo e sociale dello sport. Lo sport può essere un importante strumento per abbattere le barriere, promuovere l'uguaglianza, la solidarietà, la salute e il benessere degli individui. La promozione dello sport come strumento di inclusione sociale richiede un impegno da parte di tutti gli attori della società, dalle istituzioni pubbliche alle associazioni sportive dilettantistiche. È necessario creare un sistema sportivo che sia accessibile a tutti, indipendentemente dalle proprie capacità e dalle proprie condizioni socio- economiche. Attraverso la consegna del premio in memoria di Mario nel 2024, l’associazione intende promuovere un costruttivo dibattito sull'importanza dello sport per la costruzione di una società più inclusiva e giusta, in linea con i principi sanciti dalla Carta Costituzionale”.
Nel corso della mattinata, dopo i saluti istituzionali, oltre all’intervento del Coach della Nazionale italiana di Pallavolo, è prevista la testimonianza del Gruppo Cai di Saluzzo che presenta il progetto di Montagnaterapia come esempio di attività dal valore terapeutico, riabilitativo ed educativo.
c.s.
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