In partenza il servizio di facilitazione digitale del Consorzio Monviso Solidale
Coordinato dalla Regione Piemonte, partirà dalla fine del mese di novembre in 29 Comuni del territorio di riferimento del ConsorzioIl Consorzio Monviso Solidale ha predisposto un servizio di facilitazione digitale, che sarà attivo a partire dalla fine del mese di novembre in 29 Comuni del territorio di riferimento del Consorzio. Il servizio, attivo con sportelli fissi in alcune località e con postazioni itineranti presso tutti gli altri Comuni, è pensato per offrire un supporto pratico e indicazioni concrete da parte di giovani consulenti tecnici, appositamente formati, ai cittadini che vogliono comprendere meglio le potenzialità delle nuove tecnologie e il funzionamento dei dispositivi informatici o scoprire come accedere ai servizi online della Pubblica Amministrazione, sempre più diffusi e ormai pressoché indispensabili. Il servizio è gratuito per gli utenti ed è coordinato dalla Regione Piemonte, che ha ricevuto un finanziamento previsto dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza Misura 1.7.2 e sta attivando servizi analoghi su tutto il territorio regionale con la collaborazione di Consorzi, Unioni di Comuni o altri enti in grado di gestirli in forma associata e coordinata per conto dei singoli Comuni: saranno attivi fino ai primi mesi del 2026. Durante gli anni di progetto si valuterà la possibilità e l’interesse di prolungarlo anche a seguire, rendendolo economicamente sostenibile.
I punti di facilitazione fissi saranno attivati nel Fossanese, a Fossano e Bene Vagienna, nel Saviglianese, a Savigliano, Cavallermaggiore e Racconigi, e in valle Infernotto, a Barge e Bagnolo Piemonte. Ciascuno di essi sarà riferimento anche per altri Comuni, presso i quali potrà essere attivato un servizio puntuale su richiesta di residenti. In particolare, il punto di facilitazione di Fossano sarà attivo il martedì mattina presso il Comune di Fossano (via Roma 91) e il giovedì tutto il giorno presso i locali del Consorzio Monviso Solidale (corso Trento 4). Il punto di facilitazione di Bene Vagienna sarà attivo il mercoledì pomeriggio e il sabato mattina nella sede dell’Unione del Fossanese (via San Giovanni Bosco 91). Il punto di facilitazione di Savigliano sarà attivo il venerdì tutto il giorno per tre venerdì al mese nei locali della SOMS - Società di Mutuo Soccorso ed Istruzione fra gli Operai (piazza Cesare Battisti 8) e per il quarto nella sede del Consorzio Monviso Solidale (corso Roma 113); il medesimo operatore sarà attivo anche a Cavallermaggiore il lunedì mattina, presso il Comune (Via Roma 104). Il punto di facilitazione di Racconigi sarà attivo il lunedì e il martedì mattina, presso il Comune (piazza Carlo Alberto 1). Il punto di facilitazione di Barge sarà attivo il giovedì mattina, presso i locali della Biblioteca Comunale (via Monviso 1), e il medesimo operatore sarà attivo anche a Bagnolo Piemonteil venerdì mattina, presso il Comune (piazza Divisione Alpina Cuneense 5).
I Comuni che hanno aderito al progetto e che potranno rivolgersi ai vari punti di facilitazione per fissare appuntamenti in loco, in base alla vicinanza territoriale o alla propria comodità, sono Cervere, Genola, Salmour, Sant’Albano Stura e Trinità nel Fossanese, Caramagna Piemonte, Casalgrasso, Cavallerleone, Marene, Monasterolo di Savigliano, Moretta, Murello, Polonghera, Ruffia, Scarnafigi, Torre San Giorgio, Villafalletto, Villanova Solaro e Vottignasco nel Saviglianese, Cardè, Faule e Oncino nel territorio circostante a quello della valle Infernotto. Nella parte restante del territorio di riferimento del Consorzio Monviso Solidale, vale a dire le valli Varaita e Po e la pianura saluzzese, il servizio sarà attivato e seguito dall’Unione dei Comuni del Monviso.
«Voglio ringraziare tutti i Comuni– dichiara il presidente del Consorzio Monviso Solidale, Gianpiero Piola – per l’adesione convinta a questo progetto e per la collaborazione data per organizzarlo e renderlo concreto e declinato sulle reali necessità locali. Siamo lieti di avere a disposizione competenze specifiche e disponibilità reali, come quelle dei giovani facilitatori che seguiranno il progetto, e siamo sicuri che quest’ultimo avrà un impatto molto positivo sul territorio».
"Si tratta di un progetto atteso da tempo, come dimostra anche la convinta collaborazione di tutti i Comuni, e del quale avevamo da tempo segnalato la necessità – commenta il direttore generale del Consorzio Monviso Solidale, Enrico Giraudo – perché la transizione digitale in atto, che ha avuto una brusca e imprevista accelerata durante il periodo della pandemia, rischia di creare nuove fragilità in chi non riesce a stare al passo. Per un ente che si dedica al contrasto delle fragilità si tratta di un’occasione da non perdere e dunque abbiamo aderito con entusiasmo all’opportunità di collaborare per attuarla".
Gli sportelli erogheranno servizi di diverso tipo: forniranno assistenza e consulenze individuali sia su appuntamento sia in modalità “open day” senza necessità di prenotazione, potranno organizzare attività di formazione per gruppi di utenti e, infine, saranno a disposizione anche per attività di formazione, online da remoto oppure anche a domicilio. In quest’ultimo caso, per questioni di sicurezza sarà previsto l’accompagnamento da parte di figure istituzionali, quali dipendenti del Consorzio Monviso Solidale o dei Comuni. In particolare, i facilitatori, che saranno dotati di computer e stampante e avranno la qualifica di RAO, acronimo di Registration Authority Officer, potranno anche rilasciare a chi ne farà richiesta lo SPID, il Servizio Pubblico di Identità Digitale. Si precisa che non forniranno invece consulenze sul funzionamento dei dispositivi né effettueranno riparazioni, dal momento che le consulenze che erogheranno saranno concentrate sui servizi digitali e sul trasmettere agli utenti le competenze per poterli padroneggiare in autonomia.
L’utenza verrà raggiunta anche tramite apposite locandine e manifesti con tutti i riferimenti necessari per chiedere ulteriori informazioni e prendere appuntamento con i facilitatori, che saranno affisse presso i Comuni e in altri luoghi di ritrovo del territorio. Tutto il materiale grafico sarà coordinato a livello regionale, per garantirne la massima riconoscibilità agli utenti con l’intento di rassicurarli sull’ufficialità del servizio stesso: un requisito molto importante in un mondo come quello dei servizi digitali dove i tentativi di truffa alle persone fragili sono purtroppo all’ordine del giorno.
Il partner tecnico che gestisce gli sportelli è l’associazione Uscire Insieme - Age Italia aps (www.uscireinsieme.org), affiliata ad Acli Cuneo e che è già da tempo attiva sul territorio cuneese nell’ambito di iniziative analoghe. Per questo progetto, l’associazione garantisce la presenza di operatori fissi nelle diverse sedi di assegnazione, in modo da creare un rapporto di fiducia sia con i referenti dei vari Comuni dove il servizio sarà attivo sia, soprattutto, con gli utenti che potranno essere fidelizzati grazie alla presenza di persone con le quali potranno instaurare nel tempo un rapporto di fiducia, fondamentale per il buon esito della formazione e strategico per evitare ogni possibile timore da parte dell’utenza potenziale. I facilitatori digitali dell’associazione Uscire Insieme operano per una società in cui sia assicurato, secondo democrazia e giustizia, lo sviluppo integrale di ogni persona. In particolare si propongono colmare il “digital divide” in ambito sociale, assistenziale e sanitario al fine di permettere a ciascun cittadino l’accesso ai servizi erogati da pubbliche amministrazioni, imprese ed enti del terzo settore.
c.s.
CUNEO Consorzio