È intitolata “Risalite. Pace nell’ombra” la nuova scultura-fontana di Venasca
Inaugurata martedì 28 novembre alla presenza di molti curiosi e degli studenti locali che hanno partecipato al concorso di idee per trovare il nome all’opera, realizzata dallo scultore Elio GarisNel pomeriggio di martedì 28 novembre è stata inaugurata la nuova fontana monumentale posta nella rotonda di accesso al paese, tra la strada provinciale e il ponte sul Varaita di via IV Novembre. Ampia la partecipazione della comunità locale, con circa 200 persone che si sono date appuntamento alle 15 su una via IV Novembre chiusa per l’occasione al traffico veicolare per due ore. All’inaugurazione hanno preso parte anche tanti studenti del plesso di Venasca della Scuola Secondaria di Primo Grado, circa ottanta e accompagnati dai loro insegnanti, che durante lo scorso anno scolastico hanno partecipato al concorso indetto dal Comune per trovare un nome all’opera.
Prima della benedizione dell’opera da parte di don Marco Casalis, viceparroco di Piasco, e del taglio del nastro il Sindaco Silvano Dovetta ha rimarcato come questo intervento di abbellimento del paese arrivi dopo le tante altre opere realizzate e in cantiere per renderlo più sicuro, accogliente ed efficiente: "Abbiamo messo mano all’ingresso in paese, un lavoro che volevamo fare da tanti anni ma che è arrivato alla fine del nostro mandato perché ci siamo dedicati in precedenza ad altri lavori più urgenti per la collettività. Questo lavoro rappresenta sia un abbellimento per la via di accesso principale al nostro concentrico sia un segno di come un’opera pubblica possa diventare anche un’occasione di confronto con la comunità, come è accaduto grazie alla collaborazione con studenti e insegnanti del nostro Istituto Comprensivo che hanno lavorato per scegliere il nome della fontana. Questa collaborazione con la scuola, che si è intensificata nel corso di questi anni, rappresenta un ottimo risultato che rimarrà anche per il futuro".
A seguire, l’artista Elio Garis ha ricordato agli studenti come un’opera del genere sia il frutto di un lavoro di squadra, dando valore alle tante professionalità coinvolte nella sua realizzazione e ricordando la genesi del lavoro, dando vita ad un momento anche educativo e didattico sul ruolo dell’arte nei contesti urbani.
Il pomeriggio è proseguito nel Salone del Comune, dove si è svolta la premiazione degli studenti che hanno partecipato al concorso per individuare il nome alla scultura-fontana. Tra le più di cinquanta proposte pervenute, valutate da una commissione composta dall’artista Elio Garis, dall’architetto Giuseppe Moi e dal professore dell’Istituto Comprensivo di Venasca Alberto Costamagna e tutte stampate su speciali espositori ora esposti nel Municipio, ne sono state premiate quattro. La proposta prima classificata, che diventa quindi il nome ufficiale della nuova scultura-fontana, è “Risalite. Pace nell’ombra” ed è stata presentata dalle allieve della classe seconda (dello scorso anno scolastico, ora terza) Anna Botta e Emily Bianco. Della proposta vincitrice è stata particolarmente apprezzata la ricercatezza del nome e l’interpretazione dell’ombra proiettata dalla scultura come il simbolo della pace. Al secondo posto, si sono classificati a pari merito il nome “La sinfonia dell’acqua”, proposto da Samuele Campana (classe seconda dello scorso anno scolastico, ora terza) e che collega la fontana alla vicina Fabbrica dei Suoni, e il nome “Venalux”, proposto da Diego Brizio (classe seconda dello scorso anno scolastico, ora terza) e di cui è stato particolarmente apprezzato il collegamento tra il nome del paese e la luce, che anticamente indicava la via ai viandanti. Una menzione speciale è stata infine attribuita alla proposta “Girasole” di Stefano Garnero (classe seconda dello scorso anno scolastico, ora terza). Gli autori delle proposte premiate hanno ricevuto un riconoscimento in denaro: 150€ a ciascuna delle due studentesse prime classificate, 100€ ai secondi classificati e 50€ all’autore che ha ricevuto la menzione speciale.
La commissione ha precisato che scegliere le quattro proposte da premiare è stato molto difficile in ragione dell’elevata qualità delle idee dei ragazzi, particolarmente apprezzate anche dal Sindaco Dovetta che ha sottolineato, complimentandosi con gli studenti, come siano «bellissimi e molto profondi i riferimenti proposti nelle motivazioni dei nomi: si capisce che i nostri ragazzi hanno fatto un’analisi attenta di elementi peculiari che sovente agli adulti sfuggono».
Al termine della premiazione e prima di un rinfresco offerto dal Comune agli studenti, lo scultore Elio Garis ha donato a tutti coloro che hanno partecipato al concorso di idee un’incisione di sua realizzazione, a ricordo del lavoro fatto insieme.
La nuova fontana “Risalite. Pace nell’ombra” è una scultura composta da un alto stelo di 7,5 metri di altezza coronato da un elemento ovale di 3,5 metri di asse maggiore, dal quale sessanta ugelli fanno sgorgare piccoli getti d’acqua che cadono nella sottostante piscina dalla quale un impianto di ricircolo recupera l’acqua per riutilizzarla. Durante la stagione invernale, come succede in moltissime fontane nel nostro territorio, il circolo dell’acqua sarà sospeso per evitare problemi dovuti alle temperature rigide. La scultura, realizzata in acciaio corten e acciaio inox, è opera di Elio Garis, poliedrico artista di Vigone attivo dal 1975 noto per le sue sculture monumentali realizzate in acciaio, bronzo, marmo e cemento e collocate in spazi pubblici urbani piemontesi.
c.s.
VENASCA Venasca