L'associazione Area Vasta ha incontrato l'Agenzia Piemontese per la Mobilità
Due gli obiettivi concreti: elettrificazione della Saluzzo-Savigliano della linea e inserimento del Saluzzese nel circuito SFMRiceviamo e pubblichiamo.
Una delegazione di AREA VASTA, formata dal presidente Pietro Delgrosso, da Osvaldo Bellino e da Massimiliano Pellerino, ha incontrato nel pomeriggio di venerdì 26 gennaio la presidente AMP Cristina Bargero e un gruppo di tecnici dell’Agenzia Regionale della Mobilità (AMP). Nel corso dell’incontro di lavoro, che si è svolto nella sede AMP di corso Marconi a Torino, sono state discusse una serie di possibili soluzioni tecniche di breve e di medio termine per risolvere il problema della mancanza di collegamenti ferroviari sul territorio.
“Sinceramente stiamo incontrando ampia disponibilità da parte dell’Agenzia Piemontese Mobilità e della Regione nell’affrontare la problematica dell’isolamento infrastrutturale del Saluzzese e di tutta la fascia pedemontana dal centro del Piemonte – spiega l’imprenditore Pietro Delgrosso a nome dell’associazione AREA VASTA –. La presidente AMP Bargero ci ha detto che la proposta di cui si è recentemente vociferato relativa alla fornitura del servizio locale con il vettore Longitude srl ha delle fondamenta concrete e che l’Agenzia starebbe lavorando con l’obiettivo di attivare questo servizio entro un anno da adesso. Noi, tuttavia, abbiamo ribadito un chiaro principio: per non ricadere negli errori del passato relativi al collegamento con il Saluzzese, non è sufficiente riattivare la linea locale Cuneo-Saluzzo-Savigliano senza considerarla nell’ambito dei collegamenti centrali con Torino. Pertanto occorre pianificare soluzioni strutturali per arrivare ad un collegamento diretto tra il Saluzzese e Torino attraverso il circuito SFM (Servizio Ferroviario Metropolitano), così come oggi avviene per tutti gli altri centri di riferimento territoriale nel raggio di 60 km. da Torino (Alba, Bra, Savigliano, Fossano, Pinerolo, Susa, ecc....). Per fare questo diventa fondamentale procedere il prima possibile con l’elettrificazione almeno del segmento Saluzzo-Savigliano, che dovrà essere inserita nel documento programmatico regionale sui lavori strutturali da realizzare in Piemonte, il cui aggiornamento concordato con Rfi è previsto a breve termine. Da parte nostra c’è ottimismo sul fatto che la Regione possa comprendere e lavorare sulle nostre istanze, in modo da dare una prima svolta storica ai collegamenti infrastrutturali del territorio del Monviso”.
Il problema dell’isolamento infrastrutturale e della mancanza di collegamenti ferroviari, infatti, va affrontato in termini strutturali e sostenibili nel lungo termine. AREA VASTA ricorda ancora come il Saluzzese (80/90 mila residenti circa come area di gravitazione) sia oggi l’unico bacino territoriale dell’intero Piemonte occidentale a non avere un minimo collegamento ferroviario. “Durante l’incontro con la presidente di AMP si sono fatti anche una serie di ragionamenti legati alla realizzazione del nuovo ospedale del Monviso – aggiunge Delgrosso -, ospedale unico del territorio che sorgerà proprio nei pressi della linea ferroviaria tra Savigliano e Saluzzo. Anche in questo caso abbiamo fissato un chiaro obiettivo strategico: realizzare una fermata ferroviaria specifica per il nuovo ospedale. Ora il nostro auspicio è che all’incontro tecnico di venerdì scorso ne possano presto seguire altri e che nel frattempo noi possiamo implementare il sondaggio che stiamo svolgendo con cittadinanza, istituzioni locali e imprenditori del territorio”, conclude Delgrosso.
L’associazione, quindi, va avanti nel sondaggio e nella raccolta di proposte che possono essere inviati all’indirizzo email [email protected] oppure contattando telefonicamente (o via whatsapp) l’associazione al numero di telefono 338 6339036. Nelle prossime settimane l’associazione AREA VASTA organizzerà un incontro pubblico sul territorio per illustrare lo stato dell’arte delle proposte avanzate.
Associazione Area Vasta
c.s.
SALUZZO area vasta