La costituzione del Consorzio Turistico della Valle Varaita è entrata nel vivo della discussione
Martedì 10 dicembre si è svolta alla Porta di Valle - Segnavia di Brossasco una riunione ricca di spunti di riflessione e di interventi dei presentiÈ stata ricca di spunti di riflessione la riunione per discutere della costituzione del Consorzio Turistico Valle Varaita che si è svolta nella serata di martedì 10 dicembre presso la Porta di Valle della Valle Varaita - Segnavia a Brossasco. All’incontro erano presenti una trentina di persone, rappresentanti di diverse realtà del settore turistico, imprenditoriale e produttivo della valle: la presenza di numerosi volti nuovi rispetto a chi aveva già preso parte ai precedenti incontri è un dato molto positivo ed è indicativo del crescente interesse che il progetto del consorzio sta suscitando.
Mantenendo il raffronto con gli incontri precedenti, che erano stati orientati prevalentemente alla presentazione dell’idea progettuale e al confronto con gli amministratori del territorio, in questa occasione il dibattito si è concentrato su elementi più concretamente calati nel percorso da seguire per arrivare alla costituzione di questo collettivo di operatori, che si propone di giocare un ruolo positivo per il futuro turistico e sociale della valle.
Se in un primo momento sono state richiamate le cifre, già presentate in occasione del precedente incontro dello scorso 6 novembre, necessarie per fare fronte ai passaggi formali per la costituzione e dare vita al consorzio, garantendogli la piena operatività – si parla di circa 60.00 euro all’anno da coprire con quote sociali ed eventuali altre forme di finanziamento –, successivamente è stato chiaramente esplicitato che l’obiettivo potrà essere raggiunto anche gradualmente, qualora il numero di adesioni iniziali non consentisse di mettere in atto tutte le azioni previste per essere pienamente operativi fin da subito. L’orizzonte temporale di questo progetto è infatti pluriennale e anche nel corso della riunione di martedì 10 dicembre questo importante dettaglio è stato ampiamente ribadito dai membri del gruppo di lavoro che si è occupato finora, a titolo gratuito, di tracciare il possibile percorso del consorzio. È emersa quindi la consapevolezza che potrà essere necessario, per garantire un giusto equilibrio tra sostenibilità e operatività, procedere gradualmente nelle azioni ipotizzate, partendo dalla costituzione formale dell'ente e valutando a seguire le risorse a disposizione per la realizzazione dei progetti. Tra gli elementi più concreti della serata c’è stata anche l’esplicitazione della quota associativa annuale che si ipotizza di fissare per ciascuna struttura ricettiva aderente: si tratta di 500 euro, con possibilità di quote più basse per altre tipologie di aderenti.
Durante la riunione, che è stata animata da numerosi interventi dei partecipanti, che hanno portato il proprio contributo di osservazioni, riflessioni e critiche costruttive, si è discusso anche dell'importanza di individuare fin da subito figure professionali competenti che possano lavorare per il consorzio, garantendogli un'azione efficace e lungimirante e orientata anche verso il ruolo di tour operator, attività professionale che potrebbe risultare strategica per la commercializzazione di pacchetti turistici votati all’incoming, ovvero alla vendita di prodotti e servizi in ambito territoriale locale a turisti provenienti da altre zone. La creazione di un consiglio di amministrazione, richiesto dalla forma consortile e immaginato come rappresentativo delle diverse realtà della valle, come albergatori, ristoratori e produttori, sarà fondamentale per dare voce a tutte le esigenze e per costruire un progetto condiviso e sostenibile nel tempo. C’è la consapevolezza che, specialmente in una prima fase, questi ruoli potranno essere svolti a titolo volontario e senza retribuzione, per non appesantire i conti e riservare la maggior parte delle risorse alla messa in atto di progetti necessari ad avviare le attività pratiche: l’intento del consorzio non è infatti quello di creare dei posti di lavoro avulsi dalle reali necessità degli associati, ma favorire la collaborazione, concretizzare le progettualità e tendere verso un miglioramento della qualità del lavoro e della vita in Valle Varaita.
Al momento sono circa 20 gli operatori economici che hanno già manifestato in modo esplicito l’intenzione di aderire al progetto: si tratta di un primo importante nucleo, che si auspica possa ampliarsi attraverso l’azione di comunicazione puntuale che si intende mettere in atto nelle prossime settimane. Chiunque desiderasse ricevere ulteriori informazioni o volesse segnalare il proprio interesse ad aderire al consorzio può scrivere all'indirizzo email [email protected].
c.s.
BROSSASCO Brossasco