Migliorare la sicurezza del Colle dell’Agnello: l’Unione Montana si impegna a promuovere interventi
Lo hanno detto il Presidente Dovetta e i consiglieri Dalmasso e Quaglia durante il comitato di pilotaggio della futura programmazione Alcotra delle Terre del Monviso, che si è svolto mercoledì 8 e giovedì 9 marzo in FranciaMercoledì 8 e giovedì 9 marzo il Presidente dell'Unione Montana Valle Varaita Silvano Dovetta e i consiglieri Stefania Dalmasso di Piasco e Mattia Quaglia di Verzuolo hanno partecipato con la delegazione italiana guidata dal Sindaco di Saluzzo Mauro Calderoni al primo Comitato di Pilotaggio per il coordinamento della futura programmazione Alcotra delle Terre del Monviso, che si è svolto in Francia tra la piazzaforte di Mont-Dauphin e Guillestre.
Durante i tavoli di lavoro, organizzati per riassumere quanto messo in atto nell’ambito del Piter Terres Monviso che si è appena concluso e per impostare i nuovi traguardi comuni dei prossimi anni, l'Unione Montana Valle Varaita ha sottolineato l'importanza del Colle dell'Agnello, il più alto valico transfrontaliero delle Alpi e via di comunicazione che negli ultimi anni ha assunto sempre maggiore rilevanza a livello turistico, economico e commerciale, e si è impegnata a promuovere interventi che consentiranno di migliorare la sicurezza di chi lo attraversa. In particolare, si sta pensando all'installazione di un pannello informativo sulle condizioni del manto stradale, aggiornate in tempo reale sulla reale situazione di neve e ghiaccio; il pannello sarà collocato lungo la strada che conduce al colle, in posizione idonea per consentire agli utenti di interrompere il viaggio in caso di condizioni meteo avverse e pericolose. Se sarà necessario, si interverrà inoltre con un Piano di Intervento di Distacco Artificiale Valanghe per ridurre al minimo i giorni di chiusura del colle. Proprio il prolungamento dell’apertura al transito del valico è un tema fortemente sentito dal territorio: nello scorso anno si è sperimentata una chiusura posticipata e numerosi commercianti ed esercenti della valle e della pianura hanno espresso soddisfazione e chiesto questa prassi possa diventare “un’abitudine”.
"Sono stati due giorni di grande importanza – dichiara Silvano Dovetta –: anni di lavoro insieme tra partner italiani e francesi ci permettono oggi di ottenere facilmente risultati concreti a livello transfrontaliero: i rapporti che si sono creati agevolano infatti il buon esito dei lavori. A questa riunione, nella quale si sono impostati lavori che hanno grande rilievo per il territorio, ho partecipato anche in qualità di consigliere provinciale: l’amministrazione della Provincia di Cuneo è infatti fermamente convinta che quella del Colle dell’Agnello sia una direttrice imprescindibile per valle Varaita, Saluzzese e intera Provincia. Per questo i lavori di ulteriore messa in sicurezza sono da intendersi come un elemento necessario per favorire il prolungamento dell’apertura stagionale, che soprattutto nel periodo autunnale è un obiettivo concretamente raggiungibile".
Gli amministratori della valle Varaita sono stati attivi e presenti anche negli altri tavoli di lavoro, nei quali si è parlato trasversalmente di ambiente, turismo, politiche giovanili, sostegno alla popolazione anziana e relative problematiche. Il dialogo tra i vari rappresentanti del territorio Terres Monviso porterà allo sviluppo di ulteriori azioni in queste direzioni.
Il comitato di pilotaggio è stato preceduto dalla firma del Manifesto delle Terre del Monviso, avvenuta lo scorso 2 febbraio al Colle della Maddalena per confermare e rilanciare l’intento a cooperare più strettamente a livello transfrontaliero, e rappresenta un importante momento periodico di confronto su tematiche di rilevanza comune.
Redazione
PONTECHIANALE Colle dell'Agnello