Occit’amo saluta il mese di luglio con i concerti in valle Infernotto, Po e Bronda
Continua il viaggio nelle vallate del Cuneese con sette appuntamenti musicali, incontri e momenti di gustoOccit’amo continua il suo viaggio nelle vallate del Cuneese con sette appuntamenti che attraverseranno le valli Infernotto, Po e Bronda, da giovedì 27 luglio a sabato 29 luglio.
Il primo evento in programma è per giovedì 27 luglio alle 18.30. Alla Locanda della Trappa - via Montebracco 63, Barge - la serata sarà animata dall’aperitivo musicale sulle note dell’artista sardo Pierpaolo Vacca. Nipote del suonatore di launeddas Beppe Cuga, Pierpaolo ha iniziato a studiare l'organetto all’età di 6 anni. Ha poi debuttato nelle piazze dell'isola, in rassegne, sagre e processioni. Nel 2011 ha fondato i Folkaos, gruppo combat folk, con il quale si è esibito in varie piazze e festival della Sardegna. Quest’anno Occit’amo Festival avrà il piacere di ospitarlo nelle Terre del Monviso per far conoscere la musica sarda anche nelle terre occitane. A seguire la Locanda proporrà una merenda sinoira con 5 antipasti piemontesi al costo di 15 euro a persona. L’ingresso è gratuito.
Ci si sposterà poi in valle Po e Bronda per il concerto nella Chiesa dell’Assunta, a Brondello. Venerdì 28 luglio alle 21.30 è attesa l’esibizione del Duo O’ Carolan composto da Elena Spotti e Fabio Rinaudo. Il duo presenta un repertorio dedicato alla letteratura arpistica presente sia in Scozia sia in Irlanda, fatta di struggenti arie, malinconiche melodie, vivaci jig e reel che affondano la loro radice principalmente nei secoli XVII e XVIII, conducendo l’ascoltatore alla scoperta di un universo musicale affascinante e sorprendente. L’ingresso è gratuito.
Sabato 29 luglio Occit’amo Festival prenderà il via dalle 8.00 con la colazione occitana al rifugio Galaberna. A seguire, alle 10.00, lo spazio sarà rivolto all’autore Enrico Camanni, alpinista e profondo conoscitore della montagna e dello spirito che la anima. Il noto alpinista presenterà “Se non dovessi tornare” nella frazione S. Antonio di Ostana, splendido borgo della valle Po, con un appuntamento gratuito nato dalla solida collaborazione con Borgate dal Vivo. Dalle 12.00 sarà possibile pranzare nei rifugi locali: rifugio Galaberna; Lou Pourtoun e agriturismo A Nostro Mizoun. Il pomeriggio partirà in movimento con lo stage di danza “Scottish, Valzer e Mazurche dell’area occitana”, a cura di Daniela Mandrile, che si terrà presso l’ala comunale di Ostana dalle 14.00. A chiudere la giornata, un appuntamento tradizionale della domenica: il Bal d’Istà. A partire dalle 15.00 la scena sarà del ballo “Bal di Valadas” con la musica di Chiara Cesano, Roby Avena e Carlo Revello.
c.s.
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