Pace, speranza ed impegno al centro della cerimonia verzuolese per il 4 Novembre
La cerimonia è iniziata sotto i portici del municipio ed è proseguita prima al Monumento degli Alpini, in centro a piazza Martiri della Libertà, poi sulla scalinata della Caserma dei CarabinieriSi sono svolte a Verzuolo, questa mattina, le celebrazioni per il IV Novembre, Giorno dell’Unità Nazionale e Giornata delle Forze Armate e, quest’anno in particolare, Giornata della Pace. Accanto al Sindaco GianCarlo Panero ed agli Assessori Simona Olivero e Laura Lovera, erano presenti le Forze dell’Ordine, le associazioni, le Parrocchie e le scuole locali. La cerimonia è iniziata sotto i portici del Municipio, davanti alle lapidi dei caduti, ed è proseguita, in corteo, prima al Monumento degli Alpini, in centro a piazza Martiri della Libertà, poi sulla scalinata della Caserma dei Carabinieri dove si sono svolte orazioni e riflessioni.
Ad introdurre le riflessioni del Sindaco Panero, l’Assessore Olivero che ha ricordato la centralità della pace anche alla luce dell’attuale conflitto ucraino. Il primo cittadino ha proseguito sottolineando come "la presenza di chi partecipa oggi è una scelta chiara di adesione alla vita della comunità Verzuolese", ricordando la trucidità di tutte le guerre e la necessità di una maggiore cooperazione tra i Paesi. "Nel nostro piccolo dobbiamo diventare operatori di pace- ha esortato il Sindaco Panero -: iniettiamo nei giovani speranza e fiducia affinché si costruisca una comunità accogliente e sicura, condanniamo gli attacchi e costringiamo al dialogo". A riflettere sull’importanza della pace e della difesa dei diritti anche il Sindaco Junior Andrea Serre che ha poi dato la parola alle scuole.
L’Itis Rivoira (classe 3^ A) ha condiviso un estratto dal Diario di Anna Frank. La sezione "Girasoli" dell’Asilo Keller ha emozionato i partecipanti con una canzone sulla pace, indossando magliette colorate riportanti parole simboliche come "cuore", "amore" e "pace". L’Afp (classe 4^ Auto) ha parlato dell’importanza di sentirsi responsabili e di fare la propria parte, rivolgendo quindi un pensiero a tutte le famiglie ucraine. Le classi 5^ A e 5^ B dell’Elementare di Verzuolo hanno mostrato alcuni elaborati grafici, costellati da farfalle, simbolo di pace e libertà, arricchiti da letture e citazioni. La classe 3^ B della Scuola Secondaria di I Grado si è soffermata sull’omicidio della 22enne Masha Amini, morta il 16 settembre a Teheran (Iran) dopo essere stata arrestata perché non indossava il velo in modo corretto. L’Istituto Agraria ha sottolineato la necessità di essere custodi della memoria storica ed attuale: uno ad uno, gli studenti, hanno confermato la propria volontà a collaborare, rispondendo ad un simbolico appello alla comunità con la parola "presente". Gli interventi si sono conclusi con una colorata e musicale riflessione da parte della classe quinta dell’Elementare di Villanovetta.
Prima delle conclusioni affidate alle note dell’Inno Europeo, l’intervento delle Parrocchie Locali, curato da Don Mario Peirano. "Ho vissuto tante cerimonie per il IV Novembre, ma sono impressionato dal momento che avete saputo costruire tutti insieme- ha detto -. I tre pilastri della pace enunciati dal Papa buono, Papa Giovanni XXIII, possono riassumere questa mattinata: rispetto, collaborazione e servizio".
c.s.
VERZUOLO Verzuolo