Pontechianale, esercitazione italo-francese per il recupero degli infortunati in montagna
L'attività è stata organizzata dal Soccorso Alpino come una vera e propria simulazione di intervento, con le squadre che hanno raggiunto da terra la vetta della Rocca BiancaNella giornata di ieri, 6 luglio 2022, i tecnici del Soccorso Alpino e Speleologico Piemontese, Delegazione Monviso, con la partecipazione dei colleghi francesi del Peloton Gendarmerie del Haute Montagne di Briançon, hanno organizzato un'esercitazione in parete alla Rocca Bianca, comune di Pontechianale, in alta valle Varaita. L'obiettivo era sperimentare e ottimizzare nuove tecniche per il recupero di un infortunato su una grande parete di alta montagna in un contesto di collaborazione transnazionale tra corpi.
L'attività è stata organizzata come una vera e propria simulazione di intervento, con le squadre che hanno raggiunto da terra la cima della montagna a oltre 3000 metri di quota e hanno subito calato 2 tecnici e un medico sull'infortunato per prestargli le prime cure. Mentre la prima squadra procedeva con la stabilizzazione e l'imbarellamento del ferito, sono state predisposte altre tre squadre, calate in parete con la tecnica del grappolo, per attrezzare le soste. In seguito, la barella è stata assicurata a due corde lunghe 200 metri e ha iniziato la discesa in parete, accompagnata da un tecnico e dal medico. Con l'utilizzo di nuovi discensori, la barella ha percorso quasi 400 metri di parete in calata, assicurata a 3 soste che sono state attrezzate per l'occasione con l'uso di perforatori a batteria e chiodi a espansione. L'obiettivo della giornata era anche ripassare le manovre e le procedure per garantire la sicurezza dei 21 tecnici intervenuti in un ambiente particolarmente ostile.
Redazione
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