Premiazioni per il concorso "I presepi delle Terre di Mezzo"
Al primo posto si è classificato il presepe realizzato da Paola Bainotti di PolongheraSi è svolta sabato 17 dicembre alle ore 17 presso il Centro Didattico Terlab del Parco del Monviso di Faule la premiazione del concorso “I presepi delle Terre di Mezzo”, che ha visto la partecipazione di 72 presepi realizzati da privati cittadini, asili e scuole, parrocchie, gruppi catechismo dei diciassette comuni di Octavia.
Moretta è stato il comune con il maggior numero di presepi in concorso (24), seguito da Revello (14) e Faule (8). I presepi sono stati valutati dalla giuria di Octavia che ha valutato i presepi segnalati secondo i criteri di creatività e valore artistico, capacità artigianali, espressività dei contenuti e originalità decretando i tre presepi premiati e sette menzioni speciali per particolari motivi.
Al primo posto si è classificato il presepe realizzato da Paola Bainotti di Polonghera, per le capacità artigianali unite al riferimento agli antichi mestieri rurali, rappresentando con semplicità l'essenza della natività. Secondo posto per Maria Teresa Petiti di Moretta, per il sapiente utilizzo di geometrie e forme astratte che unendosi raffigurano il valore simbolico della natività, mentre in terza posizione ci sono Rebecca e Claudio Lindo di Moretta, per l'originalità nel trasmettere il valore della cultura e nel reinterpretare la natività attraverso parole e frasi simboliche.
I premiati hanno ricevuto un cesto di prodotti tipici del territorio e di alcuni prodotti De.Co, accompagnati da alcune pubblicazioni del territorio.
Le menzioni speciali assegnate sono:
MENZIONE «Natura»: Menzione speciale per il legame con il contesto naturalistico-paesaggistico a Francesca Luciano di Cardè.
MENZIONE «Fantasia»: Menzione speciale per la singolarità della rappresentazione e l'utilizzo creativo dei materiali alla Scuola dell’Infanzia di Torre San Giorgio.
MENZIONE «Tradizione»: Menzione speciale per la cura e la ricchezza dei dettagli di un presepe tradizionale e per le grandi abilità artigianali a Umberto Garavelli di Cardè.
MENZIONE «Espressività»: Menzione speciale per l'utilizzo creativo di materiali di uso comune e l'impiego espressivo dei colori alla Casa di Riposo “Villa Loreto” di Moretta.
MENZIONE «Inclusione»: Menzione speciale per il forte messaggio in favore dell'inclusione, dell'accessibilità e della pace a Cesare Eandi di Revello.
MENZIONE «Creatività»: Menzione speciale per l'utilizzo di materiali poveri e il lavoro di gruppo per creare una piccola opera d'arte alle classi 3° A e B della Scuola Primaria di Moretta.
MENZIONE «Tradizione»: Menzione speciale per aver coniugato i due più importanti simboli della tradizione italiana con creatività, il Presepe e l'albero di Natale a Lorella Testa e Stefano Laugero di Lagnasco.
MENZIONE «Territorio»: Menzione speciale per il presepe murale che abbellisce uno scorcio di territorio per il bene della comunità alla Parrocchia di Faule.
MENZIONE «Accoglienza»: Menzione speciale per aver dato voce ai messaggi di accoglienza, condivisione e fratellanza a Beatrice Bonetto di Torre San Giorgio.
MENZIONE «Allegria»: Menzione speciale per il presepe più dolce e buono e per la fantasia mostrata a Matilde Minozzi di Moretta.
STATISTICHE DEL CONCORSO:
PRESEPI IN CONCORSO (72 totali): Cardè: 4, Casalgrasso: 2, Faule: 8, Lagnasco: 1, Monasterolo di Savigliano: 1, Moretta: 24, Polonghera: 6, Revello: 14, Ruffia: 3, Scarnafigi: 3, Torre San Giorgio: 2, Villanova Solaro: 1, Vottignasco: 3
c.s.
FAULE Octavia