Saluzzo, Bilancio Partecipativo 2020: fino al 30 novembre si possono presentare nuovi progetti
Le proposte possono essere formulate sia singolarmente, sia in forma associata, devono avere un interesse pubblico, teso al miglioramento della comunitàIn questi mesi di emergenza e di lockdown, il Comune di Saluzzo ha deciso di prorogare i termini entro cui i residenti possono presentare progetti per il Bilancio partecipativo 2020. Il bando scadeva il 31 agosto. La giunta del sindaco Mauro Calderoni ha stabilito il nuovo termine per il 30 novembre. Alcune richieste sono già state inviate al municipio. A dicembre, su proposta dell’Ufficio tecnico e della Ragioneria, l’esecutivo cittadino adotterà il o i progetti più idonei per il Bilancio partecipativo 2020. L’iniziativa è stata avviata nel 2019. Il Comune l’anno scorso ha ricevuto tre progetti è ha deciso di realizzarli tutti. Si tratta del restauro del pilone di San Chiaffredo in via Muletti, della riqualificazione dell’arredo dalla sorgente di Santa Caterina (intervento concluso di recente) e l’ampliamento dello skatepark nel parco Tapparelli. Inizialmente erano stati stanziati 15 mila euro, cifra che è stata incrementata proprio per concretizzare tutte le 3 istanze giunte dalla cittadinanza. Per presentare le idee sotto forma di progetti concreti, il Comune di Saluzzo ha predisposto e reso disponibile sul sito internet istituzionale una scheda in formato pdf sul Bilancio partecipativo. E’ sufficiente compilare i vari campi: è richiesto un titolo sintetico, il luogo della città di Saluzzo (compresa la Municipalità di Castellar) dove verrebbe attuato il progetto, le finalità e i motivi per cui è importante e, infine, la spesa prevista (comprensiva di Iva) per la sua realizzazione, dettagliando, se possibile, le singole voci. È possibile allegare al modulo una pagina in formato massimo A3 (297 mm x 420 mm) in cui si
possono inserire foto, schizzi, disegni o quant’altro ritenuto utile per presentare graficamente e/o visivamente il progetto. Le proposte possono essere formulate sia singolarmente, sia in forma associata, devono avere un interesse pubblico, teso al miglioramento della comunità.
"In questo anno così eccezionale - dice Calderoni – vogliamo continuare a sentirci sempre più una comunità unita e solidale. Ascoltare le proposte della città per risistemare e riqualificare angoli, edifici, strutture a servizio di tutti noi saluzzesi, crediamo vada in questa direzione. Così, abbiamo deciso di concedere un tempo maggiore e di prorogare i termini per permettere ad un numero più elevato di cittadini di partecipare e di progettare una Saluzzo più bella per il prossimo futuro".
c.s.

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