Sampeyre, sabato primo agosto la quinta edizione della notte bianca

 

Dalla data storica di sabato 30 luglio 2016, attraverso il calendario dei sabati degli anni successivi, il grande richiamo della Notte Bianca a Sampeyre, manifestazione introdotta e organizzata direttamente dall’allora nuova Amministrazione del sindaco Domenico Amorisco, tocca l’apprezzato traguardo della quinta edizione programmata, quest’anno, per la prima volta al primo sabato del mese di agosto.

 

Conferma il primo cittadino di Sampeyre: “Fu una svolta epocale nel settore del turismo del nostro Comune impegnato nell’operazione di rilancio, quella del 30 luglio 2016, che si è ripetuta sempre con grande successo per tutti i quattro anni del mio mandato di sindaco qui a Sampeyre e che, anche per quest’ultimo quinto anno di mandato, nonostante l’emergenza coronavirus, non poteva mancare all’appuntamento”.

 

Questo quinto appuntamento permetterà di trascorrere una giornata a Sampeyre sin dal mattino da una parte fra i vari sport del tennis, calcetto e beach volley del Centro Sportivo Polivalente – nuova gestione, arricchitosi del nuovo campo di calcio in erba sintetica e dall’altra parte le escursioni a contatto con la natura nello splendido scenario del Vallone Sant’Anna con una gita sugli impianti seggioviari di borgata Fiandrini. anch’essi di nuova gestione. Ma c’è di più, per gli amanti del gusto, a pranzo e cena si potrà approfittare dell’occasione di trovarsi nella capitale turistica di valle per gustare nei vari esercizi di ristorazione il prelibato piatto tipico locale delle “raviole” per giungere alla tanto attesa Notte Bianca con l’appuntamento in Via Vittorio Emanuele II° con la musica tradizionale di ascolto del complesso occitano Lou Kaxkarot".

 

In contemporanea nella splendida Piazza della Vittoria, alle ore 22, l’appuntamento ormai storico, “clou” della nottata con lo spettacolo di acqua, luci, musica e lame di fuoco delle fontane danzanti I Cazacu's che per arrivare a Sampeyre per lo spettacolo attraverseranno mezza Italia dalla provincia di Perugia. Quarantacinque minuti di getti d’acqua dai disegni e colori più svariati al suono della musica della marcia di Radestzki, del Va' pensiero di Verdi e del Titanic per concludere con il patriottico Inno di Mameli. Amorisco non può che concludere confermando l’appello a turisti e villeggianti già fatto in precedenti occasioni:

 

Redazione