Sampeyre, successo di pubblico per la fiera di San Michele e la sagra delle raviole
Il sindaco Domenico Amorisco ringrazia chi ha contribuito alla riuscita del tradizionale appuntamento nel comune della valle VaraitaAutunno in montagna significa deserto e isolamento dai flussi turistici estivi, ma quello della tre giorni della Fiera di San Michele e della Sagra delle Raviole di Sampeyre svoltesi i giorni 27, 28 e domenica 29 settembre, almeno per questo fine settimana, hanno smentito quello che, in realtà, è il non certo piacevole volto della montagna nella stagione autunnale.
Infatti, pur in presenza di altre feste in pianura che hanno polarizzato l’affluenza dei visitatori, una marea di gente è accorsa ugualmente nella capitale turistica della valle Varaita per assistere e gustare i due eventi festeggiati in contemporanea negli stessi giorni e organizzati dalla Pro Loco di Sampeyre con il patrocinio del Comune di Sampeyre.
Cene e pranzi delle vere raviole di Sampeyre somministrate nella grande tensostruttura montata in Piazza della Vittoria e offerte con il servizio al tavolo nell’ambito di un volontariato encomiabile dai giovanissimi ragazzi e ragazze sampeyresi hanno visto i posti disponibili sempre gremiti di tanta gente, che per le prenotazioni ha fatto lunghe file di attesa per gustare il tipico prodotto gastronomico delle vere raviole di Sampeyre.
Ali di folla, la domenica, per il “Rudunà”, l’atteso passaggio in piazza della Vittoria delle mandrie con i campanacci che è ormai diventato un vero e proprio rito celebrativo della tradizione del pascolo montano che scende a valle in vista dell’imminente inverno al suono dei campanacci che scandiscono il passo della mandria.
Affollatissima anche, nell’area di parcheggio adiacente alla strada provinciale, l’esibizione degli scultori che hanno dimostrato la loro abilità con la creazione, attraverso l’utilizzo della motosega, di artistiche sculture in legno. Per l’occasione hanno creato le sculture della Natività che andranno ad arricchire, in vista del prossimo Natale, i personaggi dell’originale e apprezzato “Presepe nel bosco” di ideazione del sindaco Domenico Amorisco sotto il portico delle manifestazioni di piazza della Vittoria.
Il simbolico taglio del nastro della Fiera si è svolto, alla presenza dell’assessore Bisio Andrea e del sindaco di Brossasco, con il saluto del sindaco Domenico Amorisco la domenica nella piazza della Vittoria nella rituale coreografia di banchi e bancarelle in tema con la fiera agricola.
Soddisfatto il sindaco di Sampeyre Domenico Amorisco: “Fiera di San Michele e Sagra delle Raviole sono le due facce di una unica medaglia che promuovono il settore agricolo accanto a quello turistico, i due pilastri sui quali poggia l’economia del paese. Questi due eventi sono stati possibili grazie all’organizzazione della locale Pro Loco affiancata da un vero e proprio esercito di volontari nel quale la presenza, in grande numero, delle “donne” di Sampeyre, le sole depositarie della ricetta delle vere raviole di Sampeyre, fuori della scena della festa sono state impegnate alla preparazione del succulento prodotto gastronomico. A tutti va il ringraziamento dell’amministrazione comunale e mio personale per i positivi effetti della festa sull’economia locale in un periodo di stasi qual è quello autunnale in montagna”.
c.s.
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