A Savigliano un concerto benefico per i profughi ucraini
Attualmente sono circa 50 gli sfollati accolti in città: si tratta di 11 nuclei famigliariSono circa 50 i profughi ucraini attualmente ospitati a Savigliano - per 11 nuclei famigliari - accolti nel co-housing presso l'ex casa del custode del cimitero, nei locali del dormitorio in via Allione messi a disposizione da Oasi Giovani e in diversi alloggi affittati da associazioni del territorio. È in loro aiuto che venerdì sera Oasi Giovani e la Consulta della solidarietà hanno organizzato un concerto benefico che ha unito musica e poesia. Una suggestiva e partecipata serata andata in scena nell'Arciconfraternita della Pietà, in cui si sono susseguite poesie e tante musiche ad un ritmo incalzante, da Mozart a Lennon.
Ad eseguirle, l'ensemble vocale “Coron'aria”, l'associazione benefica scuola materna “Coniugi Autretti” di Cuneo, la soprano Francesca Lecca, la mezzosoprano Maria Ravera ed il direttore e strumentista Bruno Sorba. Oltre ai giovani Sofia Perrone e Pietro Perrucca, che hanno letto i testi poetici di Luca Barbieri.
A fare gli onori di casa, la vicepresidente di Oasi Giovani Margherita Testa e il presidente della Consulta della solidarietà Sergio Mondino, che hanno spiegato come tutte le offerte raccolte saranno ora destinate agli ucraini e alla frequenza al Centro educativo post-scolastico di Oasi Giovani di bambini e ragazzi in fuga dalla guerra. "Oltre a tutti coloro che si sono esibiti - dicono gli organizzatori - vogliamo ringraziare l'Arciconfraternita della Pietà per l'ospitalità, la Fondazione Crs per il sostegno e tutto il pubblico che è intervenuto. Che ha apprezzato la musica e colto il significato benefico della serata".
c.s.
SAVIGLIANO Savigliano