A Savigliano un convegno per parlare di alloggi e affitti

“Coloro che decidono di dare in affitto una casa non sono abbandonati a loro stessi: hanno a disposizione garanzie e tutele che possono aiutarli a superare timori e resistenze nel mettere un alloggio sul mercato”. Se n'è parlato nelle scorse ore in Municipio a Savigliano, nel corso di un incontro sul tema organizzato da Comune e Cicsene, il Centro Italiano di collaborazione per lo Sviluppo edilizio nelle Nazioni Emergenti.

 

Diversi gli incentivi e le garanzie per i proprietari che sono state presentate. Il primo è l'accompagnamento abitativo; al proprietario viene assicurato un accompagnamento per l’intera durata del contratto per cui tutti gli eventuali imprevisti saranno affrontati in primis dagli operatori del Cicsene. In caso di morosità incolpevole, ad esempio, si cercheranno le soluzioni adeguate affrontando le mensilità di affitto grazie ad un fondo messo a disposizione dal Comune di Savigliano. La seconda garanzia è il Piano mutualistico salvaffitto residenziale, che prevede la copertura fino a dodici mensilità di morosità, la copertura per danni alla casa fino all’ammontare di tre mensilità e la copertura dei costi della procedura di sfratto fino a euro 3.500 per spese legali; anche il piano mutualistico è sostenuto economicamente dal Comune di Savigliano e quindi offerto gratuitamente a beneficio del proprietario. Ma si è parlato anche dell’accesso ai benefici dell’Aslo (l'agenzia sociale per la locazione), dei vantaggi del contratto concordato e della possibilità di utilizzare dei prestiti per le manutenzioni ordinarie o la messa a norma dell’alloggio. Senza alcun onere a carico del proprietario o dell’inquilino.

 

Oltre al presidente Cicsene Gianfranco Cattai e all'assessore alle politiche sociali del Comune di Savigliano Anna Giordano sono intervenuti Sergio Mondino, presidente della Consulta solidarietà, Nicola Miraglio del Sindacato unitario nazionale inquilini assegnatari, Lucia Vigna, coordinatrice piemontese della Federazione italiana agenti immobiliari professionali, e Maurizio Donetti, presidente cuneese dell'Associazione piccoli proprietari case. 

 

“I vari relatori, espressione di diversi servizi all’abitare, hanno tutti sottolineato quanto sia importante per il futuro, se si vogliono dare risposte ai nuovi bisogni abitativi, lavorare di più insieme, unire le forze e fare sistema. Sia a livello che nazionale che locale. Questo permetterebbe certamente al singolo cittadino e proprietario di verificare che c’è una forte dinamica di ricerca del bene comune” affermano Cattai e Giordano.

 

I proprietari di alloggi che volessero saperne di più, possono consultare il sito internet www.cicsene.it o recarsi presso l'Ufficio solidarietà del Municipio.